fbpx Skip to content
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ECONOMIA

Latte: Scontro Parmalat-Coldiretti. La definizione del prezzo affidata ad una Commissione

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Questa mattina presso la sede della Parmalat di Piana di Monte Verna si è tenuto un ulteriore incontro per la definizione del prezzo del latte.
All’incontro erano presenti i rappresentanti della Coldiretti di Benevento, Caserta e del Molise.

La Parmalat ha deciso in maniera unilaterale di fissare il prezzo del latte a 39 centesimi al litro più premio più Iva per i mesi di aprile, maggio e giugno.

Una decisione che non è stata accolta dalla Coldiretti che intendeva invece confermare il prezzo di marzo 2012 e cioè 41,50 centesimi più Iva più parametri in considerazione soprattutto degli aumenti dei costi di produzione.

Nel corso dell’incontro è stato deciso che sarà costituita una commissione permanente per valutare le attuali criticità del mercato in considerazione degli aumenti dei costi di produzione. Un lavoro quello della Commissione che dovrà portare alla definizione di un prezzo equo a partire dal mese di luglio.

“Ancora una volta la Parmalat – spiega il responsabile del settore zootecnico della Coldiretti Benevento Lorenzo Urbano – non ha accolto le richieste della nostra Organizzazione con le quali si voleva confermare il prezzo di marzo 2012 così da evitare che per gli allevatori ci fosse una ulteriore perdita di 2,50 centesimi al litro. Non ci resta che confidare nel lavoro che andrà a svolgere la Commissione permanente che dovrà fissare il prezzo del latte a partire dal mese di luglio. Prendiamo atto con profondo rammarico della decisione assunta da Parmalat”.

“Capiamo qual’ è la difficoltà che sta attraversando il nostro Paese – commenta il presidente provinciale della Coldiretti Gennaro Masiello – e la necessità di andare a ridurre i costi generali di produzione, però, riteniamo profondamente ingiusto che questa riduzione sia ancora una volta a carico delle imprese produttrici di latte. In questo caso si creano due danni: il primo danno è al consumatore perché di fatto non è ridotto in modo sostanziale il prezzo del latte per il produttore, ma soprattutto si crea un danno alle imprese agricole che rischiano di chiudere e di determinare uno stato di sofferenza economica per l’intero territorio”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Alberto Tranfa 2 mesi fa

CampaniAlleva al via: attesi 200mila visitatori. Minicozzi: “Indotto da 2 milioni in tre giorni”

redazione 2 mesi fa

Casa Coldiretti a Campania Alleva Expo 2025: proposte, opportunità e incontri fra gusto e biodiversità

redazione 3 mesi fa

Parco Nazionale del Matese, Coldiretti Campania: “Ora tuteliamo il lavoro di agricoltori e operatori turistici”

redazione 3 mesi fa

Pasqua, l’indagine Coldiretti: pranzo a casa per 8 italiani su 10, spesa da 82 euro a famiglia (+9%)

Dall'autore

redazione 2 ore fa

Wg flash 24 del 9 luglio 2025

redazione 11 ore fa

Forum dei Giovani della Provincia di Benevento, il coordinatore è il cusanese Floriano Alessandro Iassogna

redazione 13 ore fa

I camminatori della Via Nicolaiana accolti ad Apollosa: cultura, memoria e identità al centro della giornata

Giammarco Feleppa 13 ore fa

Attesa a Benevento per “La Notte delle Streghe”: un incantesimo di luglio tra storia, spettacoli e leggende

Primo piano

redazione 2 ore fa

Wg flash 24 del 9 luglio 2025

Giammarco Feleppa 13 ore fa

Attesa a Benevento per “La Notte delle Streghe”: un incantesimo di luglio tra storia, spettacoli e leggende

redazione 16 ore fa

Capitale italiana della Cultura 2028, tra le città in corsa anche Catania. Per Benevento derby con cinque campane

redazione 16 ore fa

Terminal Bus, Moretti attacca: ‘Lavori fermi e caos traffico, il Comune faccia chiarezza’

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.