POLITICA
Striscione al Liceo Rummo, Mazzone (PD): “Serve una rottura culturale contro il linguaggio d’odio”
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“Negli ultimi giorni si sta discutendo, data anche l’eco nazionale che ha avuto il fatto, dell’affissione di uno striscione dai contenuti chiaramente omofobi e sessisti dinanzi al Liceo Scientifico Rummo. Oltre a condannare fermamente il gesto è giunto il momento di considerare questi episodi come sintomo di un malessere profondo che attraversa la nostra società in una prospettiva intergenerazionale. Dobbiamo davvero iniziare a interrogarci sul linguaggio che utilizziamo e che permettiamo circoli nei nostri spazi pubblici e digitali. Non può più essere tollerabile qualsiasi linguaggio che discrimina, che sbeffeggia l’identità di genere o l’orientamento sessuale è necessario riconoscerlo come violenza”. Così in una nota Davide Mazzone, membro della segreteria Giovani Democratici Campania e del PD Benevento.
“Questo modo di esprimersi è prettamente maschile, degli uomini, che usano un linguaggio intriso di un machismo tossico che fa del corpo delle donne o dell’orientamento sessuale un’arma di offesa. È il riflesso di un retaggio maschilista ed è arrivato il momento di metterci un punto, operando una rottura culturale che non può più essere rimandata.
Diviene necessaria, quindi, un’autocoscienza profonda, un appello al “sé” che chiami ogni individuo, e in particolare gli uomini, a interrogarsi sulle proprie parole, sui propri silenzi dinanzi a quelle degli altri. Dobbiamo avere il coraggio di guardare dentro noi stessi per riconoscere quanto di quel retaggio culturale ancora ci appartiene. Senza questo esame di coscienza collettivo, ogni condanna rischia di rimanere un atto formale e privo di efficacia trasformativa”, conclude Mazzone.



