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Posti letto nelle Rsa e screening oncologici, il Ministero della Salute boccia piano di rientro della Campania

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Fumata nera per l’uscita della Regione Campania dal piano di rientro sanitario. All’ok del Ministero dell’Economia che ha riconosciuto i progressi fatti sul piano dei conti, ha fatto seguito oggi, in un incontro a Roma, il no vincolante del Ministero della Salute che ha eccepito sul mancato raggiungimento di due parametri: quello sulle Rsa e quello sugli screening oncologici.
De Luca ha manifestato la sua insoddisfazione a una delegazione di sindaci riferendo di un confronto difficile con i ministeri competenti e definendo “incomprensibile” la mancata approvazione dell’uscita alla luce dei dati presentati oltre che “inaccettabile e pretestuosa” la posizione del Governo.
Eppure – fa notare la Regione in una nota – l’attuale capacità di posti letto soddisfa in pieno il fabbisogno regionale dal momento che le Rsa in Campania sono occupate in misura ampiamente inferiore rispetto ai posti in dotazione.
Sugli screening oncologici – aggiunge Palazzo Santa Lucia – si tratta di un dato che vede la Campania accomunata ad altre regioni italiane alle quali però il Ministero non avrebbe riservato uguale trattamento. Un concetto già sottolineato da De Luca nei giorni scorsi in cui ha lamentato una disparità di trattamento evocando lo scenario di un “ricatto politico” sulla sanità nei confronti della Regione.