Comune di Benevento
Accertamenti IMU e riscossione sentenze crediti tributari: a Palazzo Mosti stanziati incentivi per la lotta all’evasione fiscale

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Il Comune di Benevento scende in campo con un progetto di recupero dei tributi e lotta all’evasione. Una azione importante che era stata già decisa nella programmazione strategica e gestionale dell’Ufficio Tributi di Palazzo Mosti per l’anno 2024: l’obiettivo numero uno è diminuire il Tax Gap, ossia la riduzione della differenza tra i tributi dovuti a legislazione vigente e quelli effettivamente versati.
Secondo quanto si legge in una determina del Servizio Finanze, firmata nel giorno della Vigilia di Natale dal dirigente comunale Raffaele Ambrosio, è stata programmata l’attività di emissione di almeno 1500 avvisi accertamento IMU, con il conseguimento di un incasso minimo del 20% rispetto alle previsioni di bilancio e l’invio alla riscossione coattiva di liste di carico di almeno 1.500 posizioni debitorie. Ulteriore obiettivo tributario inserito nel PEG 2024 è la riscossione delle sentenze – almeno 50 – di crediti tributari favorevoli all’Ente.
Da qui l’ok al Progetto per incentivi gestione entrate e compensi incentivanti per il contenzioso tributario al gruppo di lavoro incaricato: come si legge nell’atto, infatti, il Comune è da tempo impiegato in azioni tese a migliorare la riscossione delle proprie entrate, e questo strumento di incentivazione può contribuire all’attuazione di ulteriori obiettivi di miglioramento della gestione e del tasso di realizzo delle entrate proprie, anche alla luce del difficile quadro economico e delle problematiche, anche normative, che investono la materia dei tributi comunali e della riscossione, con riferimento anche alla riscossione coattiva.
Per l’iniziativa di contrasto agli evasori saranno impegnatati 85mila euro sul bilancio dell’Ente come Fondo per incentivi legati alla riscossione degli accertamenti IMU.
Ad ottobre il sindaco di Benevento Clemente Mastella e il direttore provinciale di Benevento dell’Agenzia delle Entrate Aniello Napolitano avevano firmato un protocollo di intesa al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, in attuazione dei principi di economicità ed efficienza della Pubblica amministrazione.
Tra i settori nei quali il Comune di Benevento parteciperà all’attività di accertamento fiscale – si leggeva nell’accordo triennale – si segnala in particolare quello delle residenze fittizie all’estero, del commercio e nelle professioni in assenza di regolare partita iva, del patrimonio immobiliare posseduto e non dichiarato, delle disponibilità di beni evidentemente non conosciuti dal Fisco che testimoniano una sostanziale capacità contributiva dei soggetti individuati.