Sindacati
‘Ci saremmo aspettati molto di più in termini di equità’

Ascolta la lettura dell'articolo
"Il settore del Pubblico Impiego negli ultimi anni ha sopportato una serie di vessazioni spesso ingiustificate e pesanti tagli al potere d’acquisto delle retribuzioni mediante il blocco del rinnovo dei contratti di lavoro e una sempre maggiore pressione fiscale che ha colpito soprattutto i redditi più bassi. Ora la manovra economica, presentata come equa, ha finito per penalizzare ancora di più la categoria del lavoro pubblico perché le maggiori imposizioni fiscali saranno sopportate proprio dal ceto medio e medio-basso, dalla classe lavoratrice pubblica e privata e dai pensionati", così la Confasl appunto in una nota diffusa alla stampa per confermare l’adesione allo sciopero del pubblico impiego indetto pe ril prossimo 19 dicembre contro la manovra varata dal goerno Monti.
"La Confsal si sarebbe aspettata molto di più in termini di equità, avrebbe fortemente voluto una maggiore tassazione delle ricchezze vere e dei potentati economici, quelli che da sempre sono stati tutelati ed una minore pressione fiscale verso coloro che sono il motore propulsivo dei consumi.Infatti, l’aspetto più deludente della manovra economica è l’aver ridotto il potere di acquisto dei lavoratori, chiamati ancora una volta a contribuire al risanamento dei conti pubblici attraverso maggiori tasse e tributi.
Si tratta di una manovra depressiva che non ha nulla di innovativo e che condurrà l’Italia in recessione. Per questi motivi nvitiamo tutti gli iscritti ed i lavoratori del settore statale a scioperare per dare forza alle richieste di una maggiore attenzione ai lavoratori pubblici, alle loro esigenze, al potere d’acquisto dei loro salari.
La Confsal chiama a raccolta tutti i lavoratori statali per una giornata di mobilitazione a difesa di una categoria che non sopporta più le vessazioni e i tagli che non sono più sopportabili e si unisce ai lavoratori che il 19 dicembre manifesteranno a Roma contro una politica economica iniqua che persevera nelle logiche sbagliate che tanto male hanno fatto alla nostra nazione".