POLITICA
Tavolo al Ministero sulla crisi di Airola, Boffa: ‘Passo avanti per i 400 lavoratori’

Ascolta la lettura dell'articolo
“Positivo il passo avanti sul tema del rinnovo degli ammortizzatori sociali per i 400 lavoratori coinvolti nella crisi dell’ex area del tessile di Airola. Quanto al rilancio del polo produttivo, il tutto deve essere definito nel giro di poche settimane”. Così l’on.Costantino Boffa commenta l’esito del Tavolo di discussione sull’area di crisi di Airola convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dello stesso parlamentare sannita del PD.
“Il dato negativo della riunione di oggi è rappresentato dalla presenza, per la Regione Campania, del solo Assessorato alle politiche del lavoro. Assente ingiustificato, invece, l’Assessorato alle attività produttive e ciò conferma una sottovalutazione del problema che inevitabilmente produce un rallentamento nel procedimento che deve portare all’estensione, all’area di crisi di Airola, dell’Accordo di programma in via di definizione per Acerra”.
“Dall’incontro- prosegue il parlamentare sannita del PD- è emersa la positiva decisione di convocare ad horas una nuova riunione presso il Ministero del Lavoro per il rinnovo della Cassa Integrazione e garantire quindi ai lavoratori il mantenimento degli strumenti di sostegno al reddito. Quanto al tema delle prospettive e della reindustrializzazione, rimangono ancora da fare ulteriori passi. A tale proposito, si è deciso che il coordinamento dell’attività rimane di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico e che occorre pervenire alla stipula dell’accordo di programma nel giro di poche settimane. In quest’ottica, vanno verificate con attenzione le manifestazioni di interesse presentate a Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) a valere sui contratti di sviluppo e in particolare va verificata la serietà dei progetti e l’impegno a garantire l’occupazione per i lavoratori attualmente coinvolti. La stessa operazione di verifica, come è ovvio, va fatta per le manifestazioni d’interesse già raccolte dalla Confindustria di Benevento e ancora attuali”.
“In questo quadro, è evidente che il vero problema è la stipula dell’Accordo di programma. Questi, infatti, fornirà agli imprenditori interessati uno strumento certo sia in termini procedurali che in termini di agevolazione all’investimento. Per questo, nei prossimi giorni, con pazienza e tenacia, dobbiamo continuare a seguire il lavoro che i tecnici del Ministero dello Sviluppo Economico stanno portando avanti per giungere finalmente a una positiva conclusione di una vertenza di fondamentale importanza per il Sannio che ha bisogno di salvaguardare quel minimo di sistema produttivo che è ancora in piedi”.