Sindacati
Aumentano le ore di cassa intergrazione, i risultati dello studio Uil

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Secondo l’ultimo studio della Uil 44 province hanno visto aumentare, nel mese di ottobre 2011, rispetto allo stesso mese del 2010, le ore di cassa integrazione.
"L’incremento maggiore – si legge nella nota diffusa alla stampa – s’è registrato a Rieti (+545,6). Viceversa, la più forte contrazione delle richieste di cassa integrazione, a Sondrio (- 95,3%).
Analizzando i dati su scala provinciale, la Uil evidenzia che sul territorio sannita nell’ ottobre 2010, sono state autorizzate 64.746 ore di cassa integrazione ordinaria. Mentre sono 8.598 le ore di cassa integrazione straordinaria erogate. Somministrate, poi, 880 ore di cassa integrazione in deroga. Totale: 74.224.
Nell’ottobre 2011, le ore di cassa integrazione ordinaria risultano pari a 35.010. L’indicatore della straordinaria segna 176.800 ore. Le distribuite in deroga ammontano a 28.738. Totale: 240.548.
L’analisi evidenzia dunque che alla differenza dei dati comparati ottobre 2010/ottobre 2011 corrisponde una percentuale di – 45,9 per gli ammortizzatori sociali ordinari, +1.956,3 per la cassa integrazione straordinaria e +3.165,7 per quella in deroga. Totale complessivo di +224,1".
“Chiediamo maggiore dialogo istituzionale per arginare questa depressione finanziaria che sta impoverendo Benevento e il suo hinterland”, dichiarano Fioravante Bosco e Antonio Maiella, rispettivamente segretario generale e portavoce della Uil di Benevento.
“I sindacati – continuano i due – si aspettano risposte concrete alle vertenze aperte sul territorio: tagli al comparto dei Trasporti, ricollocamento dei lavoratori dei disciolti Consorzi di Smaltimento dei Rifiuti e sull’amara questione dei dipendenti dell’Agenzia Partecipata Art Sannio Campania".
"E proprio in merito a quest’ultimi lavoratori – evidenziano i sindacalisti – chiediamo esplicitamente alla politica di lasciar fuori i dipendenti dal circo mediatico che in queste ore imperversa sulla stampa beneventana e sulla loro pelle. I lavoratori, come tutti sanno, non percepiscono le spettanze da oltre 5 mesi, pur continuando a svolgere le proprie mansioni professionali con dedizione e impegno".
"La Uil – ribadiscono Bosco e Maiella – non discuterà mai di licenziamenti. Sia chiaro! E non tollererà nessun altro attacco frontale ai dipendenti, da parte dell’assessore alla Cultura, Carlo Falato, e da nessun altro esponente della giunta provinciale. Confidiamo, invece, nell’operato del presidente della Provincia, Aniello Cimitile, che ha garantito ai sindacati confederali la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali dei dipendenti di Art Sannio Campania".