Comune di Benevento
Lavori in via Cosimo Nuzzolo, l’assessore Chiusolo rassicura: “Nessun ritardo, cronoprogramma sarà rispettato”

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“Nessun ritardo per i lavori di via Cosimo Nuzzolo“. E’ la rassicurazione fornita questa mattina in commissione Lavori Pubblici da Molly Chiusolo, assessore con delega ai rapporti con l’Acer.
Parliamo, evidentemente, dell’intervento da 10 milioni di euro finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che prevede la messa in sicurezza sismica, la riqualificazione funzionale, il miglioramento energetico e la valorizzazione degli spazi pubblici pertinenziali dell’importante complesso edilizio ubicato al rione Ferrovia.
Il 17 giugno scorso, si ricorderà, la posa della prima pietra al termine di una cerimonia pubblica che vedeva protagonisti i rappresentanti dell’amministrazione comunale e dell’impresa curatrice, il Consorzio SAC Costruzioni.
Da quel giorno, però, nessun passo in avanti. Non “visibile”, almeno. “In realtà – ha spiegato la Chiusolo in Commissione – questo tempo è stato utilizzato dalla ditta per ordinare e reperire i materiali necessari ai lavori. Una scelta – condivisa dall’amministrazione – dettata dalla volontà di diminuire il più possibile i disagi per i residenti. Proprio oggi – ha aggiunto l’assessore della giunta Mastella – è iniziata la cantierizzazione dell’area. Il contratto prevede il completamento del progetto in 510 giorni lavorativi e consecutivi e il cronoprogramma sarà rispettato: entro novembre 2024 il cantiere terminerà la sua attività”.
Sulla questione è intervenuto anche il gruppo del Partito Democratico al Comune: “Sui lavori relativi agli alloggi di via Cosimo Nuzzolo prendiamo atto delle rassicurazioni fornite dall’assessore Chiusolo questa mattina in commissione Lavori Pubblici. Proprio qualche giorno fa, d’altronde, il gruppo del Partito Democratico interveniva per chiedere informazioni rispetto a un progetto su cui – dal giorno dopo la posa della prima pietra – era calato il silenzio. L’assessore ci dice che questo “vuoto” di iniziative era figlio della necessità di ordinare e reperire il materiale utile ai lavori e non a un calo di attenzione. Prendiamo per buona questa motivazione anche se la cantierizzazione dell’area – che è altra cosa rispetto all’installazione delle impalcature – poteva tranquillamente essere avviata. Ma tant’è. Resta da parte nostra, evidentemente, l’impegno a seguire la vicenda affinchè vengano rispettati i termini contrattuali. E questo a tutela delle legittime attese dei residenti”.