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POLITICA

Altro che unità: il ‘Caso Amorosi’ come spia delle tensioni interne al centrodestra sannita

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Bisogna sempre fare attenzione ai dettagli: spesso raccontano più di quel che si vorrebbe far sapere. E allora, a certificare lo stato di tensione interno al centrodestra sannita ecco l’interrogazione presentata la scorsa settimana (e pubblicata il 21 marzo) a palazzo Madama da Domenico Matera.

Nel mirino del senatore di Fratelli d’Italia c’è la dichiarazione di dissesto dichiarata nel luglio del 2021 dal Consiglio comunale di Amorosi. Primo cittadino era, e lo è ancora, Carmine Cacchillo, uno dei sindaci più vicini a Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia e unico altro riferimento istituzionale della coalizione.

Dalla lettura dell’atto ispettivo, inviato all’attenzione del Ministro per l’Interno, sembrano emergere alcuni dubbi dell’esponente meloniano riguardo all’ineluttabilità della scelta compiuta all’epoca dall’amministrazione Cacchillo.

Ripercorse le tappe della vicenda, Matera sollecita infatti il Viminale a “verificare se siano state prese in considerazione le novelle normative in materia di finanza degli enti locali, antecedenti alla dichiarazione di dissesto “. E questo perché una “ipotetica eventuale mancata evidenza delle norme di maggior favore e del loro impatto sulla situazione economico-finanziaria degli enti potrebbe condizionare la valutazione circa la sussistenza dei presupposti normativi per la dichiarazione di dissesto”.

E nel caso questa circostanza dovesse risultare veritiera, incalza il parlamentare sannita, “pur rispettando l’autonomia del Consiglio Comunale”, si evincerebbe l’opportunità “di dotare gli enti di riferimento dello strumento della “revoca” o, comunque, di una potenziale “revisione” della dichiarazione di dissesto”.

Dunque, fatto salvo l’ovvio – e cioè il diritto-dovere di un rappresentante istituzionale di vigilare sull’attività dei Comuni -, l’iniziativa del senatore di Fratelli d’Italia appare l’ulteriore testimonianza di quanto siano distanti, oggi, le due principali forze del centrodestra beneventano.

Considerate le evidenze dei fatti, in conclusione, come dare credito all’appello “all’unità” della coalizione sui territori lanciato proprio ieri, in Irpinia, dal coordinatore di Fi in Campania Fulvio Martusciello?

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