POLITICA
Corrado Gabriele: ‘Sanità regionale: spartizione dei manager e figure di secondo piano’

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"La spartizione dei manager delle Asl di cui si è reso protagonista il governatore Caldoro, ha partorito solo figure di secondo piano. Non sono stati nominati scienziati, tantomeno amministratori di chiara fama. Le dimissioni di De Mita evidenziano che Caldoro ha fatto scelte legate esclusivamente a logiche politico-spartitorie". E’ quanto sostiene, in una nota, il consigliere regionale Corrado Gabriele il quale pone l’accento sulla difficile situazione della Asl Napoli 1. "Il provvedimento più grave adottato dal Commissario Straordinario il generale Maurizio Scoppa – ricorda Gabriele – é il licenziamento in tronco delle ditte di manutenzione impiantistica, come la Siram ed altre, che ha lasciato in panne ospedali e presidi sanitari della ASL, con impianti di riscaldmento e climatizzazione fermi per legge". "Il generale – precisa Gabriele – ha prima affermato che si sarebbe provveduto con personale Asl, poi si è reso conto dell’errore in quanto il personale della manutezione possiede una specifica abilitazione e ha quindi optato per lavoratori interinali". "Il generale – aggiunge Gabriele – si è ritirato sull’Aventino dell’ex ospedale Frullone e continua a non avere alcun dialogo con i sindacati, con i dirigenti e con il personale del comparto. Scoppa ha creato un suo staff che sembra impegnato solo a tagliare teste e retribuzioni, non ultime quelle dei dirigenti motivate dall’esaurimento del fondo dedicato e a penalizzare i dipendenti".