POLITICA
De Caro-De Luca, il ‘disgelo’ in uno scatto

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Umberto Del Basso De Caro e Vincenzo De Luca. Insieme. Se cerchi su Google, l’ultima (tra le poche, pochissime) foto che li ritrae uno accanto all’altro in una manifestazione pubblica risale a settembre del 2017.
E non è un caso: i due esponenti Dem – il sannita era ancora sottosegretario alle Infrastrutture, il salernitano era già governatore – solo poche settimane prima, lunedì 7 agosto, si erano ritrovati in un faccia a faccia riservato per siglare una “pax” che metteva fine a un lungo periodo di schermaglie.
Durò poco. E infatti si fa fatica a trovare ulteriori istantanee. Fino a questa mattina. Fino a quando De Caro ha raggiunto De Luca, già accomodatosi nella prima fila del Teatro Comunale, per un veloce scambio di comunicazioni. Tanto è bastato per aggiornare gli archivi e fissare in una immagine una realtà ormai nota: la guerra è finita.
Merito di Bonaccini, evidentemente. Lo diceva pochi giorni fa, proprio in un’intervista a Ntr24, il segretario provinciale del Pd Giovanni Cacciano, dirigente di fiducia dell’ex deputato beneventano: “De Luca? Il congresso ci ha riavvicinato”. Lo avevano già sperimentato, a proprie spese, gli altri bonacciniani sanniti, estromessi dalle liste per l’assemblea nazionale e regionale del Pd senza che nessuno da Salerno alzasse il telefono per tutelarli. Eppure erano loro i devoti a Santa Lucia…
Poi Bonaccini ha perso, rendendo così vano lo sforzo prodotto in Campania dai due ex avversari. Che però restano della partita e continueranno a giocare. Da amici, magari, mai. Ma forse neanche più da nemici.