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Pietrelcina, attesa per il Presepe Vivente dai luoghi di Padre Pio: si parte stasera

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Cresce l’attesa per il Presepe Vivente di Pietrelcina, in programma da stasera (ore 17.30) e fino al 29 dicembre. Lo spettacolo, che ogni anno richiama migliaia di visitatori, costituisce la rievocazione della Natività nei luoghi cari alla memoria di Padre Pio.
Per l’edizione 2022 il Comune è sceso in campo con un contributo straordinario di 7mila euro per aiutare l’associazione organizzatrice, guidata dal presidente Francesco Paradiso: nel 2021, infatti, erano state sostenute ingenti spese per l’evento, poi annullato a causa delle restrizioni imposte per prevenire il diffondersi del covid-19.
La trasformazione del borgo di Pietrelcina, in provincia di Benevento, è un opera d’arte in ogni suo aspetto. Dagli attori che impersonificano alla perfezione i giudei del tempo che fu alle ambientazioni che richiamano la Betlemme che vide la nascita del Re dei Re, tutto è realizzato per stupire i visitatori. Torna e si prospetta più affascinante che mai il presepe vivente al Rione Castello. Il borgo natio di San Pio, già di suo emana una magica atmosfera mistica che ancor di più è esaltata dal presepe vivente che prende forma nelle viuzze strette del borgo, si inerpica costeggiando grotte e cantine, riscende in valle in un percorso dell’anima che ti lascia a bocca aperta in ogni suo anfratto.
L’interesse che suscitò la prima rappresentazione del 1987 per celebrare il centenario della nascita di San Pio, fu tale da trasformare l’evento in un vero e proprio successo di pubblico e di partecipazione che creò in tutti un particolare entusiasmo. Tale entusiasmo spinse gli organizzatori a continuare l’opera intrapresa apportando alla rappresentazione importanti e significative innovazioni. Si pensò di organizzare la manifestazione per tre giorni stabiliti – 27, 28 e 29 dicembre – di modo che diventasse un appuntamento annuale dalle date certe e si cercò di migliorare nella scenografia ampliando le zone della rappresentazione che ormai interessava tutto il rione Castello.
Nella rappresentazione vengono impiegati circa 200 figuranti, allestite le botteghe artigiane, il presidio romano, il tempio con i suoi sacerdoti, la Sinagoga, la scena del matrimonio giudaico e, naturalmente, la Natività con i re Magi. La famiglia che rappresenta la scena della Natività nelle tre serate, è impersonata da vere famiglie scelte tra quelle che hanno dato alla luce gli ultimi nati maschi.
L’ingresso per la visita al Presepe è regolato da biglietti prenotabili solo on line.