CULTURA
Bill Smith, la leggenda del Jazz, ha incantato Morcone

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Alle 21.50 di sabato 13 agosto, quando Bill Smith è sceso dall’auto che l’accompagnava, Morcone ha segnato una grande tappa della Sua Storia, il paese sembrava particolarmente bello, si accorgeva che qualcosa di magico stava per avvenire, o era già avvenuto, l’Auditorium era pieno come mai prima. Bill, vecchietto vestito di nero, capelli e barba bianca, sale con passo prudente la gradinata della bellissima San Bernardino, un’interminabile applauso lo accoglie a sorpresa.
Cammina lentamente verso il palco, il suo carisma è forte, … ringrazia con le braccia a gesti contenuti e con sorriso… Una forte emozione prende proprio tutti, ….un pezzo della Storia del Jazz “segnava” Morcone.
La serata è di chi c’era, ed è meglio non descriverla, le parole ne distruggerebbero la magia.
Bill (86 anni), è arrivato al Cuore dei presenti, e la Sua Musica è rimasta li, nell’aria dove risuonerà a lungo. Il Concerto è terminato con l’ultimo bis da solo, con il suo clarinetto, il pubblico non smetteva più di applaudirlo.
Nonostante fosse stanco, si è trattenuto per i tanti autografi, poi il piccolo “Bar Marino”, dal sapore un po’ Francese, lo ha ospitato ancora per una mezz’oretta, con tanta gente andata via a notte tardi, tutti eravamo più buoni, il vecchio Bill ci aveva regalato qualcosa della Sua ricchezza.
I Musicisti che hanno suonato con Lui, sono stati: Greg Smith: Flauto, (suo figlio) bravo musicista, capace di assecondarlo con particolare esperienza. Francesco Ponticelli: Contrabbasso, garanzia del Jazz italiano, che lo ha sostenuto con bravura, competenza e rispetto, anche nei dialoghi, e Alessandro Marzi: Batterista, realtà sempre più presente e richiesto sulla scena del Jazz: da “Bill” personalmente invitato, insieme ci hanno regalato qualche momento emozionante di gran duo. Morcone e “La leggenda del Jazz”