fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

La ‘Giornata dell’Orgoglio Sannita’, un sapore amaro

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

E’ giusta una cosa, la Provincia di Benevento sta dimostrandosi proprio ‘battagliera’ nelle manifestazioni e nei toni per evitare la soppressione decretata in questo caldo agosto 2011 da un Governo che ha cotto a fuoco lento l’economia nazionale impiegando ingredienti un po’ indigesti: lacrime e sangue. E mentre i ceti meno considerati ed usualmente bistrattati si preparano a stillare questi liquidi, nel Sannio la politica degli attori locali inaugura un tempo di guerriglia per la difesa del territorio.

La lunga giornata del Consiglio Provinciale – solo ‘aperitivo’ (…e figuriamoci) della seduta plenaria del 29 agosto – si segnala per una messe di commenti improntati, anzi espressi, con terminologia parabellica. Sia nel corso della seduta alla Rocca che nelle note diffuse agli organi di informazione. Il solleone gioca brutti scherzi, in tutta evidenza.
Se la confusione regna sovrana in tutto l’agone politico del Paese, messo in fibrillazione da queste manovre vacanziere e quindi costretto ad esercitarsi nell’arte della proposta – una qualsiasi, tanto… – pur in tempo di (im)meritate vacanze, dal novero delle indecisioni a tutto non si sottrae il panorama beneventano. Ed il sapore che ha lasciato in bocca la “Giornata dell’Orgoglio Sannita” è amaro.

Davvero in sintesi. C’è un centrodestra locale che deve barcamenarsi per difendere l’indifendibile (la manovra), e quindi attacca con scompostezza e consueti slogan, oppure sparge pillole di rassicurazione sull’iter parlamentar del decreto, preparando comunque una via d’uscita storico/geografica (sempre sulla carta). C’è un centrosinistra che rivitalizza bellicosamente la sua assenza di un disegno di governo alla Provincia chiamando all’adunata lo zoccolo duro del suo ceto elettorale (lo dimostravano le poltrone occupate nella sala della Rocca). In mezzo, o meglio ai margini, le masse. Che non sembra si siano ancora mosse, sul tema. Forse pensano alle lacrime ed al sangue, da versare: con il Sannio o senza.
 

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 4 mesi fa

La Rocca dei Rettori si illuminerà di rosa in occasione della fiaccolata per i malati oncologici

Alberto Tranfa 4 mesi fa

Arti e mestieri tradizionali, alla Rocca dei Rettori una due giorni che unisce le generazioni

redazione 5 mesi fa

Provincia, il Consiglio approva in prima lettura i documenti di Bilancio

redazione 6 mesi fa

Provincia, fissato il cronoprogramma per approvazione Dup e Bilancio. In agenda anche Assemblea dei sindaci

Dall'autore

redazione 8 ore fa

Regionali, Mastella: “Campo largo non sia ostaggio di derive forcaiole”

redazione 9 ore fa

Mercato a Piazza Risorgimento, l’opposizione: “Dopo resistenze ottuse corrette scelte assurde”

redazione 10 ore fa

Lavoro, NdC: “Benevento non è Cenerentola, tanti dati di crescita. Polemiche paradossali”

redazione 10 ore fa

Trasporto scolastico, da lunedì parte il piano di AIR Campania: 150 corse giornaliere nel Sannio

Primo piano

redazione 10 ore fa

Trasporto scolastico, da lunedì parte il piano di AIR Campania: 150 corse giornaliere nel Sannio

redazione 12 ore fa

Smartphone e droga scoperti nel carcere di Salerno: decisivo l’intervento anche del cane Susy del Distaccamento di Benevento

redazione 13 ore fa

Regionali, proseguono le consultazioni del Pd sannita: martedì confronto a Benevento

redazione 14 ore fa

Mastella e Ambrosone: “Servizio scuolabus dedicato dalla scuola Sala alla scuola Madre Orsola Mezzini”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content