fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CULTURA

‘Memorie d’Uomini’, scatti a Palazzo Paolo V per ricordare le vittime della Grande Guerra

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Un intenso parallelo tra gli echi del passato e l’attuale scenario bellico per commemorare le vittime della guerra e sensibilizzare le nuove generazioni. Deposta stamattina, in occasione della mostra ‘Memorie d’Uomini’, rievocazione del primo conflitto mondiale in 150 scatti d’epoca, una corona d’alloro in ricordo dei caduti in battaglia a cui sono dedicate le lapidi poste nel cortile di Palazzo Paolo V.

L’esposizione fotografica, in programma fino a domani presso la Sala Graffiti dello storico edificio cittadino, si è rivelata un toccante momento di condivisione e riflessione sulle atrocità di ogni conflitto armato, partendo dalla prima grande guerra per arrivare alle attuali vicissitudini ucraine.

Presenti alla commemorazione il prefetto Carlo Torlontano, il vicesindaco Francesco De Pierro, l’assessore alla cultura Antonella Tartaglia Polcini, l’ex colonnello e storico del ‘Military Historical Center’ Antonino Zarcone, una rappresentanza di studenti provenienti da vari istituti scolastici cittadini e una delegazione di promotori dell’evento giunti dal Friuli Venezia Giulia, tra le regioni più colpite dalla prima grande guerra.

”La violenza non condurrà mai a nulla di buono – spiega il prefetto Torlontano – . Soltanto la diplomazia è in grado di scrivere la parola fine sul conflitto armato”.

”Quei nomi sulla lapide commemorativa rappresentano il sacrificio di un’intera nazione nonché un invito ad una profonda riflessione – è il commento di Antonino Zarcone, ex colonnello e storico per il ‘Military Historical Center’ – . Per tanto tempo abbiamo pensato che dopo gli orrori delle due guerre mondiali non avremmo più avuto a che fare con altri conflitti, ma quel che sta succedendo in Ucraina dimostra che c’è ancora tanto da fare per trasmettere i valori della pace e della convivenza tra popoli”.

”Le istituzioni hanno il dovere di veicolare messaggi capaci di integrare la funzione educativa di scuole e famiglie – conclude l’assessore Polcini – e far sì che guerre come quella in corso scompaiano in primis dai cuori del genere umano”.

Annuncio

Correlati

Giammarco Feleppa 2 settimane fa

Benevento, il museo dei burattini di Tizzanino trova una nuova casa a Palazzo Paolo V

Giammarco Feleppa 4 settimane fa

Benevento, il Comune rinnova le concessioni culturali: la Solot resterà al Mulino Pacifico e la cooperativa Ideas a Palazzo Paolo V

redazione 1 mese fa

Missione in Ucraina, dieci attivisti beneventani con il MEAN per il Giubileo della Speranza: ‘Abbiamo visto il volto della guerra e della speranza’

redazione 1 mese fa

I frutti della terra per i bambini di Gaza: la solidarietà prende vita ad Apice con la Società Agricola Carbone

Dall'autore

redazione 4 ore fa

Regionali, Mario Pepe: ‘Con i dati emersi quale futuro per la nostra provincia?’

redazione 4 ore fa

Docenti del Convitto Nazionale di Benevento ancora premiate con con European Quality Label per il progetto eTwinning “Kidizen”

redazione 4 ore fa

Asia, successo per la giornata di sensibilizzazione sui RAEE

redazione 5 ore fa

“Un inverno senza gabbie”, anche a Benevento parte la campagna LNDC per adottare i cani in rifugio

Primo piano

redazione 5 ore fa

“Un inverno senza gabbie”, anche a Benevento parte la campagna LNDC per adottare i cani in rifugio

redazione 6 ore fa

Alta Capacità, il sindaco Mastella chiede il tempestivo ripristino del manto delle strade gravemente danneggiate dai lavori

redazione 7 ore fa

Rapporto Svimez 2025: il Sud cresce più del Centro-Nord, ma resta l’emergenza salari e capitale umano

redazione 8 ore fa

Pago Veiano, furto di computer nelle scuole. Il sindaco De Ieso: “Gesto grave, si acceleri sulla videosorveglianza”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content