Comune di Benevento
Iorio: “Piazza Duomo? La soluzione sia a Benevento”

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“Muniti di tanto ottimismo, diamo per acquisito al patrimonio comunale lo scheletro in calcestruzzo che i privati posseggono davanti al Duomo. Immaginiamo – scrive Pino Iorio, ingegnere e docente, candidato alle elezioni comunali del 3-4 ottobre nelle liste di Civico22 a sostegno di Angelo Moretti Sindaco – che tale struttura sia stata demolita, in tutto o in gran parte (magari insieme alla ingombrante scala d’acciaio posta tra via Goduti e via Pasquali: angolo meraviglioso, che con poco può divenire luogo di sosta, di riposo e di frescura). E poi? Abbandonata l’idea iniziale di farne un museo di arte contemporanea (non si può fare, ha detto Mimmo Paladino), ci rifiutiamo di prendere in considerazione l’ipotesi di realizzare ristoranti e fast food; ma sono debolissime le altre proposte variamente circolate: prodotti tipici, cultura beneventana, artigianato locale (quale, chi?).
E allora, che fare? La modesta proposta, solo operativa, è la seguente. Basta con i papi stranieri. Non serve – aggiunge Iorio – una archistar che ci dica cosa fare: già ce ne sono state troppe, da Nicola Pagliara a Gabetti e Isola, passando per Paolo Portoghesi e Mathias Ungers – tutti, per carità, dal percorso professionale ammirevole. La soluzione, l’idea-forza deve essere trovata qui, a Benevento, tra i liberi professionisti beneventani che sul problema di piazza Duomo riflettono da due decenni. Ma soprattutto, può e deve essere trovata negli uffici tecnici del comune di Benevento, dove tanti architetti, ingegneri, geometri quella piazza e quelle strutture le hanno viste crescere (e marcire), le hanno studiate, misurate, dirette, contabilizzate, ammirate o criticate, e ne conoscono perciò ogni singolo aspetto, ogni singola valenza, ogni singola possibilità.
Si faccia lì, il concorso di idee, – conclude Iorio – si affidino ai beneventani l’onere e l’onore di trovare una soluzione”.