Il messaggio di fine anno del sindaco Mastella: RIGUARDA LA DIRETTA

‘Non è stato un anno facile, il mio primo messaggio di auguri va alle persone colpite dal virus e alle famiglie che vivono questo motivo disturbante e che convivono con le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria. A chi mi ha chiesto aiuto dico forza, dimostrate grande volontà, cosi’ come a tutti noi tocca di mostrare generosità che ho scoperto essere eccellente tra forte tra i cittadini di Benevento.’

Sono le prime parole che il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha pronunciato in occasione del suo messaggio fine anno, durante il quale non ha mancato di fare una sorta di bilancio delle azioni svolte dal Comune per affrontare l’emergenza sanitaria ancora in atto e del percorso che ha portato ‘Benevento ad essere una città con maggiore visibilità nazionale rispetto a prima.’

‘Come Comune – ha aggiunto – daremo e abbiamo già dato buoni spesa e credo che faremo la stessa cosa il prossimo anno per 400 famiglie per aiutarle in questo momento di difficoltà. Si tenta esprimere una vicinanza a chi soffre’.

LO SPORT E GLI STADI CHIUSI – Un pensiero rivolto anche alla squadra del Benevento e ai suoi tifosi: ‘Faccio gli auguri alla squadra di Benevento che è in A e che, come sindaco della città, ho il dovere di sostenere, ma dispiace molto vedere la malinconia dei tifosi che non possano andare allo stadio. Speriamo che il prossimo anno, restando in A, si possa godere della capacità e della grande maestria che stanno dimostrando sul piano calcistico l’allenatore, la presidenza e i giocatori della squadra.’

L’EMERGENZA COVID – Ha poi aggiunto: ‘Voglio dire a tutti coloro che vedo in giro che hanno soltanto interesse ad eliminare Mastella dal fare il sindaco e non dicono perché vogliono fare il sindaco. Io vi dico perché ho fatto il sindaco: abbiamo dato mascherine a tutti, quando nessuno in Italia lo ha fatto, abbiamo fatto tamponi gratis a migliaia di famiglia,ultimamente stiamo dando saturimetri come salvavita. Insomma, abbiamo creato le condizioni per le quali la mia comunità fosse al riparo dall’assalto di natura virale.

TAMPONI E VACCINI – A gennaio credo che faremo 2500 tamponi per le persone dai 70 anni in su al fine di salvaguardare tutti e non avere rimorso. Poi, vi scongiuro, fate il vaccino al momento in cui siamo chiamati a farlo per evitare questa turbativa di tutti i giorni. Sono contrario ai no vax. Sarei anche per il vaccino obbligatorio. Dobbiamo fare il vaccino per ripristinare anche l’economia. I commercianti invocano ristori che non arrivano, ma il problema è di tutta Italia. L’economia è disfatta e in disfacimento.

Nella nuova annata, che guardiamo con interesse diverso anche per scaramanzia, faremo anche altre cose: sanificazione a scuola qualora ci venisse richiesto, mascherine ai bambini e a chi ce lo chiederà per essere coperti dall’invasività del virus”.

LA CURVA DEI CONTAGI – “Seguo sempre Gimbe che è una fonte accreditata sull’andamento dei contagi nei territori ebbene ad un certo punto siamo saliti in quota notevolmente, nonostante siamo comunque tra le ultime province, oggi, invece siamo scesi notevolmente. Però, badate, ha fatto più morti il virus nella seconda ondata che ha fatto 160 morti in tutta la provincia, nella prima solo 26. perciò dobbiamo aspettarci come cura il vaccino. Voglio ringraziare anche i medici e la strutture sanitarie che hanno lavorato per superare questo periodo”.

IL FUTURO DI BENEVENTO – “Guardando al prossimo anno vediamo alle cose belle: abbiamo lavorato per il ripristino del teatro comunale che abbiamo trovato in totale disfacimento, a maggio credo che riapriremo. La stazione sarà rivista con nuove corse per Roma, Napoli e Bari, è una città in movimento, e che per il Sole 24 ore siamo cresciuti in qualità della vita in maniera enorme, così come altri ci hanno portato ai primo posti al Sud. Ma nella qualità della vita rimane un piccolo infarto che è quello delle polveri sottili quindi pensate all’ecobonus per rinnovare le caldaie. Benevento è una delle città dove si comprano più farmaci per problemi respiratori e fate il vaccino antinfluenzale e contro la polmonite.

L’AUGURIO PER IL 2021 – “Vi auguro una buona vita, spero recuperiamo tutti quel senso di serenità e la relazione tra di noi, dobbiamo recuperare la speranza e la certezza nel futuro. Il 2021 sarò decisivo per tutti, per l’economia. Sogno di fare una grande catena umana da un ospedale all’altro da una contrada all’altra per recuperare il senso dell’essere comunità. Quando sono arrivato avevamo 140 milioni di debiti oggi siamo sulla via giusta anche per guardare a chi è in sofferenza e come Comune ci siamo posti l’obiettivo di dare attenzione a chi è in bisogno, penso ai ragazzi di Rione Libertà, se ho scelto di fare il sindaco è stato per questo. Andiamo avanti con grande dinamismo, generosità e responsabilità. Ci attende un anno molto diverso da questo drammatico e crepuscolare 2020′.