Sindacati
Il Primo Maggio della Uil di Irpinia e Sannio per i morti sul lavoro

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“La CST Avellino-Benevento il primo maggio ha riunito in videoconferenza l’Esecutivo Territoriale in occasione della Festa Dei Lavoratori 2020 per una riflessione comune sul Lavoro di quanti hanno continuato a lavorare, di quanti hanno sospeso le attività, e che sono praticamente senza reddito, e di quelli che un Lavoro non l’hanno più perché l’hanno perso o per non averlo mai avuto.
Il gruppo dirigente – si legge in una nota – ha deciso di dedicare il primo maggio 2020 a quanti hanno perso la vita sul Lavoro, esposti alla Pandemia in atto e in prima linea sulle emergenze quali Medici e Operatori sanitari, ed in ultimo una riflessione comune sulla tragica sequenze di incidenti mortali sul lavoro che sono costati la vita a Raffaele Cataldo e Pietro Nuzzolo a cui va il ricordo commosso della UIL ed alle cui famiglie il cordoglio e la vicinanza della intera organizzazione.
Coniugare Sicurezza e Lavoro, e così come dice Papa Francesco Lavoro e Dignità – prosegue il sindacato – costituiscono oggi più che mai il fanale delle azioni da mettere in campo INSIEME.
La imminente Fase 2 pone ulteriori riflessioni e responsabilità ancora più stringenti di quanto si è riusciti a determinare in questi mesi, ed è inconcepibile che nella conversione in legge del Decreto 18 si siano cancellate le procedure di confronto che hanno portato fin qui a gestire l’emergenze con i diritto al lavoro.
Noi – conclude la nota – continueremo ad essere vigili perché Sicurezza e Dignità siano le caratteristiche che dobbiamo determinare per i Lavoro e per i Lavoratori, per ripartire in sicurezza”.