SANNIO
“Mille e una nota”, attivati corsi on line per l’emergenza coronavirus

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“Mille e una nota” non si ferma. La scuola musicale guidata dal Maestro Anna Izzo non si arresta, come detto, e lancia il personale guanto di sfida al Coronavirus. Sospesi i corsi “de visu”, come da buonsenso e come da norma, da qualche giorno, infatti, i tanti alunni della struttura stanno fruendo di quelli a distanza attivati dal riferimento airolano.
Skype e videochiamate WhatsApp lo strumento per raggiungere i tanti giovani iscritti ai dieci corsi afferenti i vari strumenti. Il riferimento, che da anni profonde il proprio impegno nella diffusione della cultura musicale, promuove, come noto, oltre ai corsi menzionati, momenti di assoluto prestigio come il Concorso di Esecuzione musicale “Città di Airola”, manifestazione di richiamo internazionale che annualmente raduna giovani dei cinque Continenti. Senza dimenticare, poi, la Masterclass estiva e la “Stagione concertistica”, kermesse che è stata battezzata proprio quest’anno.
“Abbiamo deciso di attivarci per assicurare la continuità didattica ai nostri studenti – così Anna Izzo – ed, in questo, abbiamo trovato la grande disponibilità anche da parte dei nostri insegnanti. In questo modo continueremo a preparare ed a formare i nostri giovani nelle dieci discipline entro le quali si articola la nostra attività. E, allo stesso tempo, contribuiamo a riempire le giornate dei giovani che sono in questi giorni costretti alla quarantena. È una gestione emergenziale – insiste la guida di “Mille e una nota” – come chiaro, che, tuttavia, sta dando i suoi frutti. Sperando, ovviamente, che quanto prima ci potremmo rivedere da vicino e riscoprire il calore e l’affetto di un abbraccio vero.
Per il momento, anche “Mille e una nota” – si avvia a concludere il Maestro Anna Izzo – non può che rilanciare il motto che, a più riprese, sta venendo dal mondo delle Istituzioni. Ovvero, quello di restare a casa, di restare lontani l’un l’altro. Un piccolo sforzo per riconquistare in tempi quanto mai stretti una normalità che avrà certamente il sapore dello straordinario”