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Airola, crollo tetto IPM: ora il vento fa cadere le transenne e Laudando scrive al ministro Bonafede
L'annuncio del consigliere pentastellato sulla pagina Facebook "Airola e dintorni" ha determinato un botta e risposta a distanza con il sindaco Napoletano, che, rispondendo al post, ha fatto presente che “già il Comune ha segnalato al Ministero la vicenda e, nonostante ciò, poco o niente è stato fatto”
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“A distanza di 7 mesi dal crollo di parte del cornicione del Palazzo Ducale, ad oggi ancora nessun intervento per ripristinare il tetto del palazzo, che ospita la prigione scuola di Airola, di proprietà del Ministero della Giustizia. Ieri sera la situazione è degenerata a causa del forte vento”.
E’ la denuncia che il consigliere comunale penstastellato di Airola, Bartolomeo Laudando, affida ai social per riaccendere l’attenzione delle istituzioni, locali e non, sull’episodio che l’estate scorsa ha coinvolto l’Istituto Penale Minorile prospiciente al Corso Montella, via centrale del paese e dall’alto valore storico-architettonico, che conduce al monumento vanvitelliano della Chiesa Madre della Santissima Annunziata.
“Ora – scrive Laudando sulla pagina Facebook “Airola e dintorni”- la situazione è degenerata perché a causa del forte vento sono crollate anche le transenne che delimitavano l’area, rendendola ancora più pericolosa”.
Laudando ha, pertanto, annunciato di aver segnalato la questione al ministero della Giustizia attraverso i parlamentari sanniti del M5s e inviando un messaggio direttamente al Ministro Bonafede.
L’annuncio del pentastellato caudino, però, ha determinato un botta e risposta a distanza con il primo cittadino di Airola, Michele Napoletano, che, rispondendo al post su Facebook, ha fatto presente che “già il Comune ha segnalato al Ministero la vicenda e, nonostante ciò, poco o niente è stato fatto.”
Rimanendo ferme le competenze e a prescindere da chi abbia provveduto a segnalare prima o dopo, è certa l’immediata necessità ad intervenire a tutela della pubblica incolumità e del pubblico patrimonio artistico-architettonico in un’area centralissima di Airola, dove il traffico veicolare e il flusso pedonale sono molto frequenti.