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Stalli di sosta a Benevento, Confcommercio lancia proposta per modificare regolamento

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“Prendiamo atto, per quanto riportato dagli organi di stampa, del parere dell’ad di Trotta Bus, Mauro Trotta, sulle nostre richieste formulate all’amministrazione, inerenti le modifiche all’attuale regolamento degli stalli di sosta. Dalle dichiarazione si potrebbe dedurre che non conosce la nostra richiesta nella sua interezza”. Ad affermarlo in una nota è la Confcommercio Benevento, che spiega anche il piano sui parcheggi.
Queste le idee presentate a Palazzo Mosti: abolizione, secondo norme vigenti, di stalli e strisce gialle riservati a residenti modificati in stalli blu a pagamento; abbonamenti mensili su stalli “blu” validi solo su aree di sosta vaste, come megaparcheggio e piazze; sosta gratuita dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle 20, tempo di permanenza massimo 15 minuti, su via Meomartini, via Nicola Sala, via Perasso, via Del Pomerio, via Ennio Goduti, viale Principe Di Napoli, corso Dante altezza Duomo, via Gaetano Rummo, via Delle Poste, via Porta Rufina, inizio Via delle Puglie, inizio Via Napoli; via Cocchia; possibilità di pagamento sosta anche a mezzo “grattino”; istituzione di una linea continua “circolare” con mezzo eco-compatibile piazza Risorgimento, piazza Cardinal Pacca, corso Garibaldi; istituzione di 5 stalli di sosta per pullman turistici a piazza Cardinal Pacca.
Le nostre richieste – aggiunge Confcommercio – non sono di certo peggiorative economicamente per la società Trotta, il numero degli stalli gialli-riservati sono di gran lunga superiori a quelli individuati a costo zero per solo 7 ore giornaliere. L’aggiunta del pagamento a mezzo grattino, ceduti a tutte le attività interessate alla distribuzione, permetterebbe alla società di incassare anticipatamente l’obolo della sosta e sicuramente contribuirà a limitare l’elusione. L’abbonamento valido solo per aree vaste, già in vigore con Amts, genererebbe sicuro incremento economico. La soluzione di 15 minuti gratis e successivo tempo di sosta a pagamento è una soluzione emersa dal confronto, per noi oltretutto poco condivisibile.
Consideriamo anche – prosegue l’associazione dei commercianti – che da più di un anno fa abbiamo cercato più volte di anticipare le nostre richieste all’ad Trotta ma, a causa di suoi sopraggiunti impegni, per due volte ci è stato prorogato l’incontro già programmato, non più fissato. Ciò detto è d’uopo ricordare all’ad Trotta che l’obolo incassato derivante dagli stalli e dalle aree di parcheggio doveva servire, inizialmente, a migliorare lo stato, già fatiscente, dell’obsoleto sistema di mobilità cittadina. Per quanto in essere è facile constatare che a tali intendimenti , nei fatti, non è stato dato seguito. Il parco automezzi non fa invidia a quelli della capitale indiana Nuova Delhi”.