CRONACA
Rapinarono anziani e poi morirono sulla Telesina: in manette superstite della banda

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Rapina pluriaggravata in abitazione. Questa l’accusa nei confronti di un cittadino di origini serbe, finito ai domiciliari in ospedale questa mattina, su richiesta della Procura della Repubblica di Benevento. Il provvedimento è stato firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo sannita.
L’uomo, nella serata del 16 gennaio scorso, insieme con altri quattro complici, era entrato nell’abitazione di due anziani coniugi ottantottenni, a San Salvatore Telesino, e dopo aver tenuto fermo il capofamiglia, bloccandolo nel letto, aveva permesso agli altri componenti del gruppo di mettere a soqquadro l’abitazione. Nel corso dell’azione erano stati rubati un orologio, una collana con crocefisso ed un libretto postale.
Gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato Telese, già lo stesso giorno attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza avevano isolato alcuni fotogrammi, raccogliendo elementi sulle fattezze dei soggetti e sulla possibile autovettura utilizzata.
Nel pomeriggio del giorno seguente, il veicolo, una Skoda Fabia Station Wagon, la cui targa risultava inserita nel sistema centralizzato, in quanto gli occupanti erano sospettati di commettere reati predatori, era transitato nel capoluogo sannita e la Sala Operativa della Questura aveva diramato la nota di ricerca alle pattuglie. La vettura era stata poi rintracciata da una volante del Commissariato di Telese Terme, che aveva intimato l’alt agli occupanti, i quali, noncuranti dell’invito a fermarsi erano fuggiti a folle velocità lungo l’arteria SS.372 Telesina.
Il conducente del veicolo, che aveva distanziato l’auto di servizio ed un ulteriore equipaggio inviato in ausilio, aveva poi perso il controllo del mezzo, capovolgendosi nei pressi dell’uscita di Alvignano e provocando un incidente stradale, nel corso del quale erano deceduti gli altri quattro occupanti.
Gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato Telese, intervenuti sul luogo del sinistro, avevano da subito intuito che tra i soggetti deceduti a bordo della vettura incidentata potessero esservi gli autori della rapina consumata il giorno antecedente a San Salvatore Telesino. Così, attraverso l’esame comparativo tra le immagini dei filmati, le foto dei soggetti deceduti e quella del superstite, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Rummo di Benevento, eseguito con l’ausilio della Polizia Scientifica, gli investigatori sono arrivati all’identificazione del ferito come colui che, materialmente, aveva bloccato l’anziana coppia.