POLITICA
‘Chiedo di votare guardando negli occhi e parlando ai propri figli’

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Si chiude la campagna elettorale. Questo l’appello al voto del candidato sindaco al centrodestra, Raffaele Tibaldi.
“Adesso ci siamo davvero. E l’emozione è tanta, lo confesso.
Adesso siamo tutti di fronte ad un grande bivio, la scelta che gli elettori faranno domenica e lunedì segnerà la differenza tra il passato e il presente di Benevento.
Senza retorica, sento di essere il presente di questa città.
Sento l’attesa che i cittadini e i loro figli hanno verso una nuova prospettiva di trasparenza e sviluppo, il desiderio forte, intenso, di dare una svolta definitiva e decisa alla storia di Benevento.
Una città che ha l’occasione, con il voto, di chiudere definitivamente i peggiori 30 anni che io ricordi: uniti sui fronti opposti, con la esclusione del buon Medici, ci sono tutti gli artefici della situazione attuale, la classe dirigente che ha condotto Benevento al collasso sociale, economico e istituzionale.
Più che un appello al voto, ai miei concittadini chiedo di votare guardando negli occhi e parlando ai propri figli, sono loro i veri destinatari di questa campagna elettorale.
Benevento deve essere una città a misura dei più piccoli. E io mi sono impegnato ad essere un sindaco degno di loro, prima che dei loro genitori.
Adesso possiamo rimettere in moto la speranza, rilanciare la nostra storia e dare nuove opportunità ai giovani, grazie agli impegni che ho fatto prendere ai nostri deputati in regione e al governo.
Dobbiamo farlo senza pregiudizi politici, ma guardandoci con serenità negli occhi: un uomo libero può essere un sindaco libero, degno di cittadini liberi.
Respiriamo di nuovo aria di libertà in questa città!
Facciamo soffiare il vento buono dell’onestà e del buon governo.
Sceglietemi come vostro sindaco.
Insieme adesso possiamo, anzi dobbiamo, dare un nuovo significato alla parola Benevento!”.