Calcio
È la notte di Benevento-Lecce: 12mila i tifosi sanniti, in avanti il trio Insigne-Coda-Improta

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Match d’esordio nel nuovo torneo cadetto per il Benevento che stasera affronta il Lecce al “Vigorito” col chiaro intento di conquistare i primi tre punti della stagione in attesa dei 18 giorni di pausa forzata (prima il turno di riposo da osservare, poi la sosta per le nazionali) che intercorreranno tra la gara di oggi e la trasferta del 14 settembre a Venezia.
Anche se prima ci sarà da aspettare il verdetto del Collegio di Garanzia il 7 settembre in merito ai ricorsi delle richiedenti ripescaggio, una sentenza che potrebbe anche modificare il calendario. Nel frattempo la squadra di Bucchi, circondata dal calore di 12mila cuori festanti (8435 il dato definitivo degli abbonati, quasi 3500 i biglietti venduti) si appresta ad incrociare lame con i neopromossi salentini del poker di ex Lucioni-Venuti-Falco-Mancosu.
L’ex capitano dovrebbe partire dalla panchina, Mancosu e Falco saranno invece tra i titolari mentre Venuti si gioca il posto da terzino destro con Lepore. Il Benevento si schiererà invece con il consueto 4-3-3 con Puggioni tra i pali, Maggio (capitano), Volta, Costa e Letizia sulla linea difensiva, Nocerino, Viola e Tello a centrocampo a sostegno del tridente offensivo Insigne-Coda-Improta. In panchina Ricci e Buonaiuto pronti a subentrare così come Asencio ed eventualmente anche Bandinelli.
Liverani schiererà il Lecce con un 4-3-1-2 con Vigorito tra i pali, Cosenza e il sannita (di Airola) Biagio Meccariello (che ha già segnato al Benevento un grandissimo gol con la maglia della Ternana) centrali difensivi, Lepore (o Venuti) e Calderoni sulle corsie, Petriccione, Arrigoni e Mancosu in mediana più Falco sulla trequarti alle spalle del tandem avanzato Pettinari-La Mantia.
Da Lecce arriveranno 900 tifosi, mentre la Curva Sud sannita sta preparando una grande sciarpata per salutare l’inizio della nuova stagione. Fischio d’inizio fissato per le 21, arbitra Juan Luca Sacchi di Macerata col quale il Benevento non ha mai perso.