Calcio
Il Benevento pensa ai riscatti, monitora il mercato e guarda all’estero. In uscita nessuna novità

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Il Benevento continua a monitorare il mercato nella speranza di piazzare altri colpi dopo l’ingaggio di Alessandro Tuia, che presto sarà formalizzato. Bucchi ha chiesto alla società di poter confermare circa 13/14 giocatori tra quelli in organico, compreso Sandro per il quale bisogna decidere, entro il prossimo 20 giugno, se far valere o meno il diritto di opzione per una somma vicina ai 2 milioni e mezzo di euro.
Un esborso non indifferente per il Benevento che lo farebbe solamente per trattenere il giocatore (eventualità assai remota) o viceversa, per rivenderlo poi al miglior offerente tra le varie squadre interessate (Cagliari, Genoa e Parma su tutte).
Non saranno invece riscattati Djimsiti (Atalanta) e Parigini (al Torino per quest’ultimo sarebbe dovuto andare un milione di euro) che verranno molto probabilmente girati in prestito ad altre squadre di A. Questione portiere: la Sampdoria ha comunicato di aver esercitato il diritto di opzione relativo a Vid Belec, ceduto in prestito a fine gennaio ai blucerchiati.
Il Benevento contemporaneamente, viste le difficoltà di arrivare ad innestare nuovi calciatori in tempi brevi, si sta organizzando sul mercato estero con il consulente Luca Marri, che ha già operato a gennaio al fianco del presidente Vigorito con risultati più che lusinghieri (Djuricic, Guilherme, Sandro, Diabaté e Tosca i suoi colpi).
In uscita per ora non si registrano sostanziali novità: si attende l’offerta del Chievo per Viola, non c’è stata ancora una proposta concreta per Letizia da Spal, Cagliari, Chievo e Udinese, la Salernitana cerca uno sconto sui 500mila euro chiesti per Memushaj, il Sassuolo non si è ancora fatto avanti per Guilherme.
In entrata si confida di chiudere in tempi brevi per Capone e Tello, così come di incassare il sì di Bacary Sagna che si sta guardando intorno per cercare delle alternative.