POLITICA
Banda larga piccoli comuni. Approvato Odg del deputato Boffa

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La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dall’on. Costantino Boffa che impegna il Governo “a definire, attraverso un fondo organico per interventi ritenuti strategici per la salvaguardia e lo sviluppo dei piccoli comuni, o comunque nei programmi dei Ministeri interessati, una particolare attenzione ai processi di diffusione della banda larga, utilizzando gli strumenti e le tecnologie meglio adattabili alle particolari caratteristiche territoriali dei comuni in oggetto. L’approvazione del suddetto ordine del giorno è avvenuta infatti nell’ambito della discussione di una proposta di legge per la valorizzazione e il rilancio dei piccoli comuni.
“Da tempo le piccole comunità sono interessate da un continuo processo di desertificazione sociale conseguenza delle poche opportunità di sviluppo e di occupazione ed aggravato da una costante diminuzione dei livelli essenziali dei servizi offerti ai cittadini (trasporti, sanità, istruzione). Non è ipotizzabile – dichiara l’on. Boffa – superare il processo di desertificazione in atto prescindendo dal riconoscimento ai piccoli comuni ed ai loro residenti delle opportunità legate all’utilizzo di tecnologie e strumenti innovativi realmente rispondenti alle attese e
alle esigenze delle aziende, delle amministrazioni pubbliche e dei singoli cittadini”.
“L’ accesso alla banda larga – continua il parlamentare sannita del Pd – rappresenta oggi, come più volte ho avuto modo di ribadire, un elemento essenziale per lo sviluppo e la competitività del Paese, un servizio universale che deve essere reso disponibile per tutti i cittadini a prescindere dalla loro ubicazione geografica e ad un costo ragionevole. Nell’ambito delle misure che saranno attuate per rilanciare le piccole comunità, come previsto nella proposta di legge approvata alla Camera dei Deputati, è opportuno organizzare e razionalizzare le risorse che si renderanno disponibili su alcuni mirati progetti di sviluppo, come quelli per la diffusione dell’internet veloce, al fine di evitare una dispersione delle risorse”.
“Un analogo impegno, qualche settimana fa, era stato assunto nei confronti dei comuni montani che al momento sono in gran parte tagliati fuori dai collegamenti immateriali e materiali. L’approvazione di questi atti assume inoltre una certa importanza poiché il Governo è chiamato a ripartire un fondo di 100 milioni di euro, già approvato dal Cipe, da destinare proprio a progetti di sviluppo e diffusione della banda larga”.