ECONOMIA
Vino, Coldiretti Benevento su registro telematico: “Bene la proroga al 30 giugno”
Lo afferma il presidente Gennaro Masiello che però spinge sui decreti applicati al Testo Unico del vino e si dice preoccupata per la prima vendemmia senza voucher
Ascolta la lettura dell'articolo
“Il decreto attuale, in scadenza al 30 aprile ed ora prorogato – continua Masiello – serve per accompagnare al meglio i produttori verso il nuovo registro dematerializzato che consentirà un netto taglio della burocrazia. Ora, però, occorre accelerare il percorso di semplificazione avviato definendo i decreti applicati al nuovo Testo Unico del Vino affinché i produttori possano beneficiare concretamente delle novità prima della prossima vendemmia.
La proroga per il registro telematico dovrà essere impiegata dall’amministrazione per far partire la possibilità per i produttori di predisporre direttamente online il documento di accompagnamento dei prodotti vitivinicoli, denominato Mvv, eliminare le comunicazioni o automatizzare l’interscambio con le strutture di controllo dei vini a Do/Ig, di rivedere le dichiarazioni vitivinicole, di dialogare telematicamente con l’Icqrf o altre amministrazioni per quanto riguarda dichiarazioni preventive di lavorazione e adempimenti connessi con le planimetrie di cantina”.
“Ciò nonostante – conclude il presidente di Coldiretti Benevento – siamo preoccupati per la prossima vendemmia che sarà la prima dopo l’abrogazione della disciplina del voucher: un danno per imprese agricole e lavoratori. Occorre uno strumento simile che semplifichi la burocrazia per l’impresa, sia agile e flessibile e risponda soprattutto ad un criterio di tempestiva disponibilità all’impiego generando opportunità di integrazione al reddito per giovani studenti, pensionati e cassa integrati in un quadro compiuto di garanzie, soprattutto assicurative”.