CRONACA
Vandali a Santa Sofia, giovani urinano nella fontana del patrimonio Unesco

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“Siamo indignati”, “mai vista una cosa del genere”, “una situazione incredibile”. Sono alcuni dei commenti che hanno accompagnato le segnalazioni giunte, questa mattina, alla nostra redazione in merito ad un episodio avvenuto la scorsa notte in piazza Santa Sofia.
Le ricostruzioni dei cittadini sono identiche: intorno alle 23:30 un gruppo di ragazzi si è avvicinato alla fontana con i leoni che si trova di fronte alla Chiesa patrimonio Unesco. Tra le risate e qualche presa in giro, uno di loro ha scavalcato le catene, si è avvicinato alla vasca e con ‘nonchalance’ si è sbottonato i pantaloni ed ha urinato nella fontana. Una volta svuotata la vescica, ha abbandonato la piazza insieme agli amici fiero di quanto aveva appena fatto.
Una vicenda incresciosa che, dopo l’atto vandalico all’arco di Traiano, accende nuovamente i riflettori sull’esigenza di una maggiore tutela del patrimonio artistico cittadino.
“E’ possibile che nella zona non ci sia un impianto di videosorvegliaza?”, chiede un nostro web spettatore all’interno di una segnalazione. “Le telecamere lungo corso Garibaldi, ci sono e funzionano” fanno sapere della Polizia Municipale. “Nessuna di loro, però, punta sulla Chiesa di epoca longobarda”. Anche quelle web-meteo mostrano immagini vecchie.
Ma al di là dell’aspetto repressivo e della presenza degli occhi elettronici, che comunque hanno il compito di deterrente di questi atteggiamenti, resta la totale mancanza di rispetto di una parte dei cittadini nei confronti dell’inestimabile patrimonio monumentale del capoluogo. Un atto vandalico, o una semplice bravata, che lascia l’amaro in bocca e getta un’ombra inquietante sulla capacità degli autori di comprendere effettivamente la portata del gesto.
Urinare sulla storia e la cultura della propria città denota una cecità assoluta che nemmeno il più sofisticato impianto di telecamere o sistema di illuminotecnica potrà mai riportare alla luce.