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Polo oncologico di Sant’Agata de’ Goti, Lombardi: ora mozione per Governo e Stato
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Il Consigliere provinciale di Benevento Renato Lombardi, su delega del Presidente della Provincia Claudio Ricci, ha partecipato nei giorni scorsi alle riunioni delle Commissioni Permanenti III e VIII del Consiglio Regionale campano che stanno istruendo il problema innescato dalla cancellazione, ad opera del Commissario straordinario Joseph Polimeni, del polo oncologico di Sant’Agata de’ Goti presso il presidio ospedaliero “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” dal Piano Ospedaliero regionale.
Il Consigliere Lombardi, nel ricordare il deliberato unanime del Consiglio provinciale di Benevento di condanna della decisione di Polimeni, ha sottolineato il valore e l’importanza del lavoro interdisciplinare posto in campo dalla Regione Campania nel tentativo di superare il blocco alla istituzione del polo oncologico saticulese.
L’istruttoria infatti viene condotta dalle Commissioni Permanenti che, per le rispettive competenze, si occupano delle attività produttive ed in particolare del comparto agricolo nell’area della Terra dei fuochi.
Il polo di Sant’Agata de’ Goti, istituito con legge regionale n. 6 dell’aprile scorso e subito cancellato con il Decreto Polimeni n. 33 del maggio successivo, può rappresentare una risposta forte, importante, utile ad una imprescindibile esigenza di lotta alla crescita epidemiologica delle malattie tumorali nelle aree interessate dagli insediamenti illegali e scellerati delle discariche abusive dei rifiuti.
Non a caso, ha dichiarato nel corso dei lavori delle due Commissioni il consigliere Lombardi, l’individuazione di Sant’Agata de’ Goti è stata perorata dalle forze politiche di un’ampia fascia territoriale; non a caso, ha proseguito Lombardi, il Vescovo di Aversa mons. Angelo Spinillo si sta battendo perché le Istituzioni pubbliche non lascino cadere un’opportunità fondamentale per la tutela di un bene essenziale quale la salute pubblica.
Il Consigliere Lombardi, nel suo intervento, ha infine stigmatizzato la latitanza e la mancanza di riguardo istituzionale del Commissario Polimeni il quale non ha ritenuto di dover rispondere all’invito rivoltogli dalle Commissioni regionali ad illustrare le ragioni del suo contestato provvedimento.
Lombardi ha infine auspicato che il lavoro delle Commissioni Permanenti si concluda, al più presto, con una mozione impegnativa per il Governo regionale e per quello nazionale per misure a favore del polo oncologico di Sant’Agata de’ Goti.