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MezzogiornoNazionale: “Un Polo civico per l’alternativa. No ai trasformismi”

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“A due mesi dalle elezioni, candidati sindaci che avviano la campagna di ascolto dei cittadini o che formano staff, persino a stelle e strisce, per fare il programma, meriterebbero quantomeno un sonoro sberleffo. Ed invece ricevono titoloni sui giornali e una costante attenzione mediatica. E’ il segnale dell’impoverimento del dibattito pubblico e dell’appannamento della coscienza civica. Si profila uno scontro elettorale contrassegnato da un bipolarismo notabilare e dalla corruttiva ricerca del consenso intermediato”. A scriverlo in una nota è l’associazione politico-culturale MezzogiornoNazionale.
“Noi continuiamo a ritenere, semplicemente, che le elezioni debbano servire per l’alternativa di governo tra opzioni programmatiche per fronteggiare la straordinaria crisi che vive la città e restituire alla politica la dignità della visione e del progetto.
La città ha bisogno di trasformazioni, non di trasformismi. Ha bisogno di tornare a essere governata, dopo un decennio fallimentare.
Per questo, – conclude la nota – abbiamo resistito alla tentazione identitaria per affermare una cultura di governo. Per questo intendiamo, fino all’ultimo giorno utile, perseguire l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un polo civico a forte condivisione programmatica. C’è ancora lo spazio e il tempo per offrire una prospettiva competitiva a chi non intende sottostare alla finzione dell’alternanza tra De Caro e Mastella.
Riteniamo ci sia lo spazio e il tempo per aggregare intelligenze ed energie, per delineare una credibile e realistica alternativa. In tal senso facciamo appello affinché si eviti la frantumazione e si ricerchi la sintesi oltre i personalismi”.