POLITICA
Primarie Pd, Abbate resta fuori ma può fare ricorso al Comitato di Garanzia. Palladino: “Sono le regole”
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GUARDA VIDEO A Gino Abbate potrebbe rimanere solo l’opportunità di un ricorso al Comitato di Garanzia per poter ottenere la proroga per acquisire altre 16 firme utili per presentare la sua candidatura alla corsa alle primarie del Pd in vista delle prossime amministrative.
Il termine ultimo previsto dal regolamento, che non ammette proroghe, era fissato alle ore 12 della giornata di ieri 7 febbraio e ha decretato per il momento i due candidati ufficiali, Raffaele Del Vecchio e e Cosimo Lepore: rigidità burocratiche, dunque – come ha fatto intendere anche il segretario cittadino del partito e segretario del comitato organizzatore per le primarie Marcello Palladino – escludono dalla competizione interna al Partito democratico Gino Abbate, che pur ha fatto istanza di una proroga per il 10 febbraio e “che ha avuto – ha precisato il segretario – la possibilità di visionare gli elenchi degli iscritti”.
Secondo Palladino i tempi sono troppo stretti per poter riunire il comitato a cui è demandato il compito di valutare l’istanza e di optare per il cambiamento del regolamento, che, a sua volta, dovrà essere approvato dal direttivo del partito.
La partecipazione di Abbate, comunque, è stata invocata da più parti, in primis da Lepore, uno dei candidati ufficiali, per aumentare il confronto interno al partito basato su contenuti e proposte innovative per il futuro della città di Benevento ma anche per garantire il pluralismo interno al partito che si fregia dell’attributo di democratico, caratteristica che però come è noto qualcuno ritiene sia venuta meno negli ultimi tempi a vantaggio di un partito sempre più chiuso su stesso e arroccato su scelte e posizione verticistiche.
“Non porterei alla polemica la questione – ha detto Palladino -. Non c’è alcuna volontà di escludere. Il partito ha delle regole che vanno rispettate e ci si muove anche nel rispetto di chi ha ottemperato a tutte le condizioni previste per la presentazione della candidatura”.
Le dichiarazioni nel servizio video