CULTURA
La petizione dei cittadini: salviamo gli affreschi longobardi della Cripta di San Marco dei Sabariani

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“Chiediamo al Comune di Benevento, Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento e alla Soprintendenza Archeologia della Campania, di adoperarsi urgentemente per reperire i finanziamenti necessari ed effettuare il restauro degli affreschi, prima che siano persi per sempre”.
Questa la petizione lanciata da un cittadino beneventano, Antonio De Capua, insieme con il gruppo Facebook “Sei di Benevento se…”, la delegazione locale del FAI e Sannio Report, per salvare la cripta di San Marco dei Sabariani.
La struttura, che si trova nell’omonima piazza, con affreschi longobardi del IX secolo, è uno dei più gravi esempi di abbandono di beni culturali a Benevento.
Le testimonianze di pittura longobarda a Benevento, già capitale di un potente ducato che dominava l’Italia meridionale, – si legge sul sito change.org – sono estremamente rare e allo stesso tempo di grande importanza: se ne conservano solo nella chiesa di Santa Sofia e nella pseudocripta del Duomo.
Nonostante ciò, la cripta fu abbandonata quasi subito dopo i suoi lavori di scavo, avvenuti nel 2007. Solo 4 anni dopo è stata installata una copertura, mentre gli affreschi non sono mai stati adeguatamente restaurati né resi accessibili al pubblico; e adesso si stanno sgretolando, come a dicembre 2015 ha fatto sapere la Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento.
Il loro abbandono è ancora più grave se si considera il contrasto con la vicina Chiesa longobarda di Santa Sofia, che è protetta dall’UNESCO per il suo grande valore storico ed artistico.
Gli affreschi – concludono i promotori – non sono ancora distrutti, ma questa è l’ultima chiamata per salvarli. Il loro restauro ha un costo stimato di soli 20mila euro.
Per firmare la petizione: http://bit.ly/SanMarcoDeiSabariani