Cittadini
Ponte San Nicola chiuso, va in scena la protesta delle “chiavi”. Commercianti e residenti: “Siamo al limite”
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GUARDA VIDEO “Le istituzioni ci hanno completamente abbandonato. Non è possibile che ci siano cittadini di serie A e serie B”. Parole cariche di rabbia quelle dei commercianti e dei residenti dei quartieri Capodimonte e Ponticelli che, questa mattina, hanno protestato per la lunga chiusura del ponte San Nicola.
I cittadini, che hanno costituito un Comitato Civico Spontaneo, si sono ritrovati per denunciare una situazione di criticità assoluta che rischia di mettere in ginocchio le attività commerciali della zona, oltre che creare non pochi disagi per i residenti dei due quartieri.
Di fronte le transenne dei lavori in corso è andata in scena la protesta delle “chiavi”, visto che i commercianti hanno consegnato simbolicamente all’amministrazione comunale le chiavi dei loro negozi ed appartamenti.
“Abbiamo perdite consistenti – hanno raccontato gli esercenti -, dovute soprattutto all’impossibilità per i clienti di raggiungerci agevolmente”. In alcuni casi si è già arrivati alla perdita di alcuni posti di lavoro, a difficoltà con i pagamenti dei fornitori e rallentamenti con l’accesso al credito bancario.
“A questo va aggiunto – lamentano i cittadini – il disagio per automobilisti e residenti dovuto alle lunghe code su via Croce Rossa e via Ponticelli causate non solo dall’intenso traffico”, ma anche dall’atteggiamento di alcuni automobilisti che, noncuranti della vicenda, continuano ad intasare la stretta arteria con parcheggi al limite della legalità.
Dopo aver attraversato simbolicamente il ponte, i cittadini si sono recati a Palazzo Mosti dove hanno incontrato il sindaco Fausto Pepe e il comandate della Municipale, Giuseppe Moschella. Al vaglio del tavolo alcune soluzioni temporanee in attesa della riapertura definitiva dell’arteria.
Il primo cittadino, infatti, è in attesa di conoscere i risultati delle prove tecniche per capire se lo smottamento che interessa una spalla del ponte si sia fermato.
Una volta che si avranno dei dati certi, si potrà intervenire: prima con l’eventuale riapertura,solo per il traffico leggero, della strada e successivamente con i lavori di riqualificazione.
“I fondi – ha detto Pepe ai membri del Comitato – sono già stati appostati e se potremo intervenire, lo faremo già all’inizio del prossimo anno”.
Intanto, su proposta dei cittadini, si valuta anche una possibile apertura di una strada che colleghi via Città Spettacolo con via del Cimitero. Una ‘soluzione tampone’ per ridurre almeno il traffico nel quartiere.
Ad ogni modo, per ottenere delle risposte certe bisognerà attendere le prossime ore quando Palazzo Mosti conoscerà i risultati delle indagini tecniche.