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Maltempo, Fedagri-Confcooperative Benevento denuncia lo stato di devastazione in cui versa l’agricoltura sannita

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Fedagri-Confcooperative Benevento, con il responsabile Nicola De Leonardis, denuncia lo stato di devastazione in cui versa l’agricoltura sannita dopo le piogge eccezionali della scorsa settimana. A quattro giorni dall’evento, infatti, i sopralluoghi dei tecnici mostrano uno scenario persino di più cupo di quanto ci si potesse aspettare.
Si rischia il fallimento di migliaia di aziende, dalla viticoltura della valle Vitulanese-Telesina, all’olivicoltura del Titerno e soprattutto all’area cerealicola e foraggera del Pre-Fortore e Fortore.
Oltre alla devastazione di gran parte delle strade, l’esondazione di torrenti, valloni e canali collettori, con il conseguente ruscellamento di acqua, fango e detriti, ha provocato grossi danni ai terreni coltivati. Ovunque si trovano voragini e grosse superfici dalle quali è sparita la matrice coltivata. In questo momento è visibile il sottosuolo con le rocce ed è andata perduta tutta la semina.
Questa situazione, diffusa soprattutto nell’area dei bacini dei fiumi Tammaro-Fortore-Miscano, – si legge nella nota – ha comportato la sparizione di diversi ettari di terreno già seminato a foraggere e di altri preparati per la semina dei cereali.
In molti casi la semina dei cereali potrà essere effettuata solo dopo aver risistemato i terreni. In queste zone i seminativi sono essenziali per garantire il fabbisogno alimentare alle numerose aziende zootecniche presenti sul territorio.
In mancanza di semine gli allevatori saranno costretti, con evidente aggravio di costi, a reperire fuori regione tale fabbisogno.
In molti casi i danneggiamenti hanno riguardato anche i fabbricati a servizio delle aziende agricole (cantine, stalle, fienili, rimesse, capannoni, ecc.) il cui ripristino avrà costi molto elevati.
Considerato che il settore (costituito da migliaia di piccole e medie aziende) è già gravato dallo stato di crisi generale e che molte aziende hanno una forte esposizione bancaria per gli investimenti realizzati, il rischio di fallimento è forte.
Fedagri-Confcooperative chiede quindi agli Enti (Comuni, Provincia, Comunità Montane, Regione Campania, Protezione Civile, Ministero) di attivarsi per stanziare i fondi necessari alla immediata risistemazione del reticolo idrografico secondario del territorio (canali, valloni e torrenti) e delle infrastrutture necessarie per garantire un minimo di percorribilità in sicurezza al sistema viario danneggiato.
Per le aziende agricole chiede con urgenza lo stanziamento di appositi fondi da destinare alla riparazione dei danni subiti e alla sistemazione straordinaria dei terreni, con procedure semplificate per l’iter burocratico.