CRONACA
Benevento, aggredirono ripetutamente il proprietario di un bar ed alcuni clienti: in manette due fratelli

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, a conclusione delle indagini, svolte a seguito dei fatti avvenuti, la fine di settembre dello scorso anno, all’interno di un esercizio pubblico di San Marco ai Monti, hanno tratto in arresto con ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Benevento, due fratelli originari e residenti del Comune di Sant’Angelo a Cupolo: Massimo Ricciardi, 43 anni, meglio conosciuto come “Batman”, e Gianluca Ricciardi, 34 anni. Entrambi sono ritenuti responsabili di tentato omicidio, estorsione, rapina e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
I FATTI – Le ipotesi investigative sviluppate e concretizzate dai Carabinieri e condivise dall’Autorità Giudiziaria, hanno permesso di ricostruire che i due fratelli – in più riprese – si sono recati al bar “la lucertola” di San Marco ai Monti dove hanno costretto il proprietario del locale, un uomo di 54 anni, ad elargire gratuitamente consumazioni di vario genere, sigarette e prodotti di tabaccheria, ponendolo con la sua intera famiglia in uno stato di soggezione talmente grave da indurlo a chiudere cautelativamente il bar per non avere più problemi. Infatti, nella serata del 21 settembre 2014, i due fratelli si sono recati all’interno dell’esercizio commerciale, e per ottenere gratuitamente consumazioni e sigarette, non hanno esitato a malmenare e minacciare il proprietario. I due avrebbero anche detto all’uomo di non ribellarsi poiché erano in diritto di prendere ciò che volevano senza pagare. Inoltre, se il commerciante non si fosse sottomesso alle loro richieste, gli avrebbero incendiato il locale.
In quell’occasione un cliente, un 44enne originario e residente di un Comune della provincia sannita, assistendo casualmente alla scena, decise di intervenire spontaneamente in difesa dell’aggredito. Il gesto dell’uomo però è stato accolto con forte ostilità dai due fratelli che, infastiditi evidentemente dal suo intervento, non si sono fatti scrupolo di colpirlo alla testa ed alle spalle con un arma da taglio. Il malcapitato poi fu trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale “G. Rummo” dove i medici gli hanno diagnosticato lesioni di rilevante entità.
LE INDAGINI – Nel corso delle investigazioni i carabinieri hanno portato alla luce anche una successiva aggressione portata a termine sempre nello stesso locale ed avvenuta sotto il periodo delle trascorse festività natalizie. In quell’occasione i due, dopo avere raggiunto il locale ed essersi avveduti della presenza all’interno di un loro conoscente – un uomo di 43 anni anch’egli originario e residente di un Comune della provincia sannita e con il quale avevano avuto un litigio nel passato – sono usciti per prendere una mazza da baseball ed un’ascia, che erano nascoste all’interno della loro autovettura, per poi ritornare all’interno del bar dove hanno iniziato a colpire con violenza il 43enne causandogli la frattura del braccio sinistro.
Infine, questa notte, i militari hanno prelevato i due uomini dalle loro abitazioni per condurli al Comando Provinciale di Benevento per poi, al termine delle formalità di rito condurli alla Casa Circondariale di contrada “Capodimonte” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.