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Mensa scolastica, Altrabenevento: “I lavoratori non possono smentire l’evidenza. Si pronunciassero i sindacati”

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“Avevamo chiesto ai sindacati di pronunciarsi sul servizio scandaloso di mensa scolastica a Benevento ed invece ci troviamo di fronte ad un documento di 37 lavoratori (su 54) che si limitano a difendere l’azienda. Infatti non riescono a smentire l’evidenza delle varie anomalie della gestione della mensa già emerse con chiarezza e da noi approfondite e documentate con la presentazione del dossier”.
A scriverlo in una nota è Gabriele Corona, presidente di Altrabenevento, che replica in merito ai presunti disservizi sulla mensa scolastica negli istituti del capoluogo.
“Del resto – aggiunge – i 37 lavoratori che avrebbero firmato il documento sono in buona parte in servizio presso le scuole per la somministrazione dei pasti e quindi non si comprende come facciano a smentire le nostre dichiarazioni sul funzionamento del centro di cottura. Non vogliamo polemizzare con i lavoratori, insistiamo però affinché i sindacati, soprattutto quelli che hanno redatto il testo, fatto firmare mentre i lavoratori ritiravano lo stipendio da fame, abbiano il coraggio di parlare in prima persona.
Ai dipendenti – continua – vogliamo infine ricordare che sono da tempo in Cassa Integrazione per una parte dell’orario non certo per responsabilità di Altrabenevento. I pasti si sono ridotti da 1.700 a 800 perché diverse famiglie hanno ritirato i figli dal tempo pieno oppure preferiscono far mangiare loro il panino anziché il pasto immangiabile.
E’ evidente quindi – conclude Corona – che la difesa del posto di lavoro comporta necessariamente il miglioramento della qualità del servizio e se qualcosa è cambiato negli ultimi giorni, questo sì è merito di Altrabenevento”.