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Alta velocità, un cittadino ci scrive: “Percorso a zig zag. Aggiornare studio di fattibilità sul tratto Apice-Orsara e Valle Telesina”

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Riceviamo e pubblichiamo il commento inviato da un cittadino, Enrico De Lauro, in merito alla conferenza stampa sulla realizzazione della piattaforma logistica di Benevento e sul progetto dell’Alta Velocità Napoli-Bari.
“Nel pomeriggio del giorno dell’Immacolata, una folla di giornalisti e cittadini (pochi in verità quest’ultimi, ma meglio di niente), ha partecipato alla conferenza stampa “piattaforma logistica della città di Benevento”; chi si aspettava chissà quali urgenti novità, data la convocazione in giorno festivo, è rimasto deluso.
Il sindaco Pepe ha deliziato, tra l’altro, i presenti intrattenendoli sull’ennesimo tentativo di salvare l’AMTS (o i responsabili del disastro AMTS?) tramite l’intervento, concordato al Ministero delle infrastrutture, di una società delle FS. Ed ha aggiunto che la logistica, che sorgerà nella zona Roseto-Olivola, su suolo di circa 400 ettari e con posto doganale, sarà collegata con apposito raccordo ferroviario alla stazione di Benevento. Il tutto finanziato con fondi ministeriali e regionali.
Il nostro sottosegretario ha precisato che la “salvatrice” dell’AMTS sarà la società BUSITALIA-SITA NORD, specializzata nel trasporto pubblico locale su gomma , controllata al 100% da FS Holding, che acquisirà l’AMTS garantendo i posti di lavoro. Ha dichiarato, tra l’altro, che. L’amministratore Delegato delle FS deve avvalersi della collaborazione della società “ INVITALIA”, il cui referente è Costantino Boffa . Essa progetterà a proprie spese, la piattaforma logistica di secondo livello, a metà strada tra Tirreno ed Adriatico, della quale si può ora concretamente parlare solo grazie alla contemporanea realizzazione del’ AV-AC Napoli- Bari e del raddoppio della Caianello. E fin qui tutto bene.
La grande nota stonata, a mio parere, è stata l’ammissione di essersi battuto per l’inutile, costosissima e dannosa deviazione dalla retta via, Apice-Orsara, per andare a sbattere con l’alta velocità fino in quel di Grottaminarda, peraltro già ben servita dall’autostrada, con un illogico allungamento di percorso di quasi il 70%! A cosa serve costruire treni super veloci se poi la politica ne annulla i vantaggi allungando irragionevolmente i percorsi come in questo caso???
Il collegamento dell’Irpinia all’ Alta velocità è facilmente ed economicamente realizzabile con un semplice raccordo ferroviario dedicato, così come è stato fatto con il raccordo autostradale Benevento-Castel del Lago, risparmiando così un paio di miliardi, diminuendo i tempi di costruzione, i tempi di percorrenza futuri e soprattutto evitando di menomare mostruosamente una grandiosa e necessaria opera di importanza europea. Stesso discorso vale per l’inutile circumnavigazione della valle Telesina.
Lo stesso Costantino Boffa, nel suo intervento ha ammesso che vi è stata una lunga concertazione, ma di concertatori, però, poco convinti, poco studiosi delle carte ed aggiungerei poco esperti in materia, con ulteriore necessità di concertazione a causa di tardive osservazioni.
Ritengo necessario, pertanto, aggiornare lo studio di fattibilità anche alla luce di quanto, con spirito collaborativo ed a ragione esposto in più occasioni, e passare subito dopo ai fatti”.