POLITICA
‘Ci collochiamo nel centro destra, ma va sciolto il nodo UdC”

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PID acronimo di Popolari di Italia Domani è il nuovo soggetto politico che ha anche nel Sannio un suo rappresentante, Antonio Verga, già presidente dell’associazione CittadinIncomune, nominato coordinatore provinciale del neogruppo di ispirazione popolar-democratica.
Ieri l’ufficializzazione, già da oggi al lavoro per la formazione della compagine, il coordinatore provinciale Verga spiega che “nella giornata odierna ci sarà un incontro a Napoli con la segreteria regionale guidata da Michele Pisacane, da qui si partirà per la nomina nei prossimi tre – quattro giorni al massimo di un ufficio politco, un coordinamento giovanile ed uno femminile”.
"La nostra collocazione – aggiunge Verga – è senza dubbio nell’area del centro destra, sia a livello nazionale che locale. Dunque è il Pdl il nostro partito di riferimento. Abbiamo, infatti, già chiesto al coordinatore provinciale, De Girolamo, una settimana di tempo per strutturare la coalizione e poter prendere parte al tavolo dell’interpartitico portandovi il nostro contributo programmatico".
E’ costituito da oltre sessante membri il nucleo forte del PID nel Sannio, perlopiù membri dell’associazione presieduta da Verga ( CittadinIncomune, ndr) che hanno deciso di condividere la nuova esperienza politica.
“Abbiamo già dei rappresentanti nei diversi comuni della provincia che andranno al voto il prossimo maggio – spiega il coordinatore provinciale -, comuni dove intendiamo riportare con forza l’anima più vera del Partito Popolare, che noi riteniamo di incarnare a differenza dell’UdC”.
In riferimento proprio al partito centrista Verga parla di un nodo da sciogliere e nel più breve tempo possbile per poter formare una coalizione con il Popolo della Libertà
“Chiediamo – ha precisato Verga – al coordinamento provinciale del partito (Nunzia De Girolamo ndr) di chiarire la posizione nei confronti dell’Unione di Centro, condizione estremamente importante per poter avviare un discorso condiviso e partecipato, anche in vista delle scadenze amministrative”.
Livia Cimaglia