CULTURA
ArTelesia 2014, ecco i vincitori per la sezione scuole e università

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L’Organizzazione dell’ArTelesia Film Festival 2014, dopo aver effettuato le operazioni di conteggio dei voti espressi dai 3500 studenti delle Giurie Studenti di Telese, Cerreto, Benevento, Napoli, rende ufficiali i seguenti risultati.
Sono vincitori per la Scuola primaria e secondaria di I grado “Matilde” di Vito Palmieri. “Matilde, già vincitore di numerosi premi tra i quali la sezione Kids del Tiff (Toronto International Film Festival), prodotto dalla bolognese Agfa/Fiadda (Associazione genitori con figli audiolesi) racconta di una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c’è qualcosa che sembra turbarla . Matilde cercherà una soluzione sorprendente per ritrovare la serenità. Il corto è interamente interpretato da attori sordi.
Per la Scuola Secondaria di II Grado e Università Sezione Filmaker indipendenti: “Lui e l’altro” di Max Nardari già vincitore, con lo stesso cortometraggio, della Rassegna Drinkorto 2014 “utilizzando il linguaggio fresco e immediato della commedia, il film tratta la delicata tematica dell’omofobia”; “Delitti bestiali“ dell’I.I.S. “Ferraris Brunelleschi” di Empoli . Il corto si ispira a “Riflessioni di uno scarafaggio”, uno dei tredici racconti dell’omonimo libro di Patricia Highsmith, dodici dei quali vedono come protagonisti animali che si ribellano agli uomini, quasi sempre con esiti drammatici.
Premio Scuole Sannio a “Incontro nel Tempo. Benevento – Aquisgrana” del Liceo Linguistico “G. Guacci” di Benevento: “un modo alternativo ed efficace di raccontare la storia antica, in particolare quella dei Longobardi a Benevento nell’VIII secolo e ad “Acqua, natura e vita” dell’Istituto G. Pascoli di Benevento, “documentario sullo stato di salute dei fiumi beneventani, e sul progetto di risanamento dell’ecosistema fluviale” già vincitore del concorso “Immagini per la Terra”, promossa dall’organizzazione Green Cross Italia.
Menzione speciale ai cortometraggi: “Shame and glasses” di Alessandro Riconda, delicato ritratto di un bambino che deve affrontare la sua paura più grande, indossare gli occhiali, col rischio di non piacere più alla bambina di cui è segretamente innamorato; “Il regalo più bello” sempre per la regia di Max Nardari “che affronta, in chiave brillante, un problema sociale molto attuale: quello delle separazioni sempre più numerose in Italia e delle ripercussioni che hanno sui figli, troppo spesso vittime inconsapevoli “; “I tweet” di Mario Parruccini, storia di sempre più diffusa incomunicabilità tra genitori e figli e di un modo alquanto originale per superarla.
“I cortometraggi affidati alla Giuria studenti – afferma la Direttrice dell’ArTelesia Film Festival – sono stati scelti sia per le loro qualità tecniche che per le svariate tematiche sociali affrontate e trattate in modo originale e significativo. Come sempre, gli studenti sono stati giudici attenti ed imparziali”.