Provincia di Benevento
Museo del Sannio, via alla digitalizzazione dei documenti

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La Provincia di Benevento – Assessorato alle Attività culturali, l’Università degli studi del Sannio – Istituto linguistico “Claus” e la Fondazione Giuseppe Maria Galanti di Santa Croce del Sannio hanno firmato oggi nella Sala Giunta della Rocca dei Rettori un protocollo d’intesa che consentirà la digitalizzazione dei documenti archeologici e storici del Museo del Sannio, il prestigioso Istituto culturale dell’ente locale territoriale.
La collaborazione, con la funzione di ente capofila affidata alla Fondazione Giuseppe Maria Galanti, ha durata triennale.
A siglare l’intesa sono stati: il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, il Rettore dell’Università del Sannio, Filippo Bencardino, e il Presidente della Fondazione “Galanti” che è anche sindaco di Santa Croce del Sannio, Antonio Di Maria. Erano presenti anche: la dirigente del Settore Cultura della Provincia Pierina Martinelli; Giuseppe Del Grosso della Fondazione; lGiulia Papoff dell’Ateneo sannita.
La digitalizzazione dei beni del Museo del Sannio riguarda: l’analisi linguistica dei documenti mediante sistemi automatici; la diffusione in rete del patrimonio culturale; la formazione e l’informazione sui sistemi utilizzati e sui contenuti.
Con la sottoscrizione dell’accordo è istituito un Comitato con il compito di definire e attuare i programmi attraverso le seguenti tipologie di azione: programmazione e razionalizzazione delle attività congiunte; partecipazioni a progetti locali, regionali, nazionale ed eventualmente della Commissione Europea; promozione, sviluppo e organizzazione di iniziative formative in ordine all’avanzamento della conoscenza e dello sviluppo di sistemi tecnologici per la valorizzazione del patrimonio culturale trattato e della sua diffusione; organizzazione di iniziative divulgative dell’attività programmata sia tramite il web che tramite incontri o materiale cartaceo.
“La Provincia di Benevento, attraverso tale protocollo d’intesa – ha detto Cimitile – intende promuovere e valorizzare la cultura in generale nonché i beni del nostro territorio. In particolar modo, il nostro obiettivo è quello di diffondere in rete lo straordinario patrimonio letterario del Museo del Sannio per contribuire all’approfondimento delle conoscenze attraverso sistemi di elaborazione automatica nonché nel campo della digitalizzazione e fruizione dei beni culturali, artistici, archeologi e museali. Consideriamo di grande interesse, infatti, contribuire all’innovazione tecnologica nel settore delle scienze umane e quindi inserire la collaborazione con l’Università del Sannio e la Fondazione Galanti in un quadro organico che aggiorni le esperienze maturate nel campo dell’analisi linguistica”.
Il Museo del Sannio è stato istituito nel 1873 ed oggi è ripartito scientificamente in quattro dipartimenti: Archeologia, Medievalistica, Storia e Arte; e due centri di ricerca: Bibliografico e sull’Immagine). Esso è anche sede di una biblioteca specializzata e custodisce scritti, manoscritti ed epigrafi di notevole valore storico, linguistico nonché filologico.