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ECONOMIA

Mercati finanziari: il report Ucapital dell’8 novembre 2013

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Ieri chiusura in rosso per quasi tutti i mercati mondiali. In Europa nel pomeriggio Londra ha chiuso con un -0,72% , ancor peggio fa Milano con un -2,07% spinta in basso dalle forti vendite a cominciare dal settore bancario. Male anche in U.s.a. dove il Dow al suono della campanella di fine delle contrattazioni fa segnare un -0,97% e l’indice tecnologico Nasdaq -1,90%.

Questi poi sono stati seguiti in nottata anche dai mercati asiatici con Tokyo che fa registrare un rosso di 1% e dal mercato cinese con un -0,68%.

Ma andiamo con ordine: nel primissimo pomeriggio in Europa la Bce ha annunciato un taglio del costo del danaro dello 0,25% portandolo ai minimi storici, e da li i listini hanno cominciato a virare e a perdere terreno cominciando a tingersi di rosso.

La mossa della Bce non era proprio inattesa e le premesse per un suo intervento c’erano visto che l’inflazione al momento e’ meno della meta’ di quanto stabilito dalla stessa Bce e la disoccupazione e’ al massimo da quando e’ stato fondato il blocco della moneta unico ovvero dal 1999. Il taglio e’ stato recepito quindi come un segnale forte di aiuto in una situazione di economia reale ampiamente deficitaria.

Negli Stati Uniti poco dopo veniva rilasciato l’importante dato sul P.I.L. dove lo stesso e’ risultato in aumento rispetto alle stime degli analisti. Era atteso al 2% ed e’ risultato invece in aumento al 2,8%, a sorpresa.

Questo risultato cosi’ forte e sorprendente ha riportato in auge le preoccupazioni per l’avvio del tapering, il programma di riduzione di stimoli monetari da parte della Federal Reserve, e da li in poi sono scattate le vendite sui listini.

A questo punto non ci meraviglieremo ad assistere ad un prosieguo delle vendite nelle prossime sedute con un indice italiano (FtseMib) che dopo aver bucato quota 18.900 dopo il triplo massimo in area 19.400/19.500 , a meno di colpi di scena si avvierebbe a testare anche area 18.600. Ora piu’ che mai sui mercati regna la prudenza dopo i recenti massimi toccati nelle ultime settimane.

Dott. Marco Gallucci – Ucapital –

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