Sindacati
Palazzo Mosti, esposto della Uil sui compensi retribuzione di risultato 2010 ai dirigenti comunali
Ascolta la lettura dell'articolo
La segreteria provinciale della Uil di Benevento comunica che in data odierna ha inviato il seguente esposto-denuncia alla procura regionale della corte dei conti per la Campania, all’ispettorato della funzione pubblica di Roma, all’ispettorato della ragioneria generale dello stato di Roma, alla procura della repubblica di Benevento e alla guardia di finanzia di Benevento.
“Con determinazione del segretario generale, dr. Antonio Orlacchio, n. 22 del 3.05.2011, mai pubblicata sull’albo on line, – scrive la Uil – fu liquidato l’acconto della retribuzione di risultato per i dirigenti in servizio presso il comune di Benevento per l’anno 2010 in ragione di complessivi € 158.261,76. Con la successiva determinazione dello stesso segretario generale n. 45 del 30.08.2011 la precedente determinazione fu annullata poiché la liquidazione dei compensi era avvenuta in forza della disciplina recata dal decreto legislativo n. 150/2009, che però sarebbe stata efficacia solo dal 1° gennaio 2011.
Di talché la liquidazione dei compensi per l’anno 2010 doveva avvenire in forza del contratto decentrato integrativo previgente e non considerando le fasce di merito introdotte dalla novella prevista dal decreto legislativo n. 150/2009.
In merito all’operazione effettuata, senza dare alcuna pubblicità agli atti, va detto che:
1. il presunto contratto collettivo decentrato integrativo per la dirigenza non è stato mai sottoscritto da Fp Cgil/dirigenza, Cisl Fp/dirigenza e Uil Fpl/dirigenza, sindacati che com’è noto, sono rappresentativi nell’ambito dell’area della dirigenza regioni-autonomie locali; 2. le somme erogate sembrano essere assolutamente sproporzionate rispetto al monte salari della dirigenza, in quanto nell’anno 2010 vi erano solo 3 (tre) dirigenti in servizio (!); 3. le somme già liquidate, essendo venuto meno il presupposto che legittimava la loro erogazione, devono essere restituite.
Tutto ciò premesso, – continua il sindacato – si pregano gli Uffici in indirizzo a voler espletare le più opportune e approfondite indagini affinché i colpevoli di tale scempio possano rifondere il danno gravissimo arrecato alle casse del comune di Benevento. Si resta in attesa di cortesi e urgenti notizie al riguardo”.
“Come per tutte le altre vicende interne al comune di Benevento – attacca Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento – anche questa orrenda operazione è passata nel più assoluto silenzio. Sono stati dilapidati oltre 150.000,00 euro senza che nessun amministratore o dirigente sia stato posto sotto processo penale, amministrativo e contabile! E’ una vergogna assoluta”.
“Le carte – conclude un amareggiato Bosco – sono uscite solo oggi dai meandri più nascosti della nostra Città. Il merito è tutto del segretario generale, Claudio Uccelletti, al quale rivolgo una pressante preghiera affinché questo tipo di operazioni non abbiano più a ripetersi. Intanto, deve recuperare immediatamente le risorse sperperate illegittimamente e riportarle nelle casse comunali, utilizzandole – per esempio – per i lavoratori dell’Amts, che non percepiscono lo stipendio dal mesi di luglio 2013”.