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Vertenza Dussmann Service, sindacati in allarme: “Nessuna prospettiva per i lavoratori di Benevento durante le festività”
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Nessuna luce in fondo al tunnel per le lavoratrici e i lavoratori della Dussmann Service di Benevento alla vigilia delle festività natalizie. A lanciare l’allarme sono le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti Avellino-Benevento, che denunciano l’assenza di segnali positivi e il rischio concreto di ulteriori sacrifici economici per chi già oggi riesce a lavorare solo grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali.
I sindacati parlano apertamente del pericolo di una nuova “guerra tra poveri”, una dinamica che finirebbe ancora una volta per scaricare il peso delle difficoltà esclusivamente sulle spalle dei lavoratori. «Siamo stanchi di assistere a un copione già visto – sottolineano le sigle – in cui a pagare sono sempre e solo le lavoratrici e i lavoratori».
Da qui l’appello, forte e unitario, rivolto alla politica locale e regionale, alle istituzioni, alla Chiesa, alle associazioni e alle società committenti, affinché intervengano con responsabilità e buon senso per garantire un giusto equilibrio sociale e scongiurare ulteriori penalizzazioni occupazionali e salariali.
Secondo Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, la vertenza Dussmann rappresenta l’ennesimo esempio di una crisi che si ripete ciclicamente nei territori più fragili. «Come sindacato dei trasporti – spiegano – stiamo ripercorrendo un film già visto. In aree depresse come la nostra è necessario voltare pagina e restituire dignità al mondo del lavoro».
Il timore più grande riguarda le conseguenze sociali immediate: famiglie costrette a vivere le festività natalizie nell’incertezza, segnate da nuovi tagli salariali e da un progressivo impoverimento delle condizioni di vita. «Il nostro auspicio – concludono – è che queste famiglie non debbano trascorrere il Natale nella disperazione e con la dignità calpestata».
Le organizzazioni sindacali ricordano infine di aver già messo in campo tutti gli strumenti a loro disposizione e lanciano quello che definiscono «l’ennesimo grido d’allarme». Le difficoltà esistono, ammettono, ma possono essere superate solo con la volontà e il coinvolgimento di tutti. «Il territorio si difende insieme – ribadiscono – e le famiglie meritano attenzione, rispetto e dignità».



