‘Qualità della vita’: il Sannio conferma il 76° posto e torna in testa alla classifica regionale

Dopo la classifica pubblicata da Italia Oggi, arriva anche il secondo grande report nazionale dedicato alla qualità della vita, quello de Il Sole 24 Ore, un appuntamento ormai storico che dal 1990 fotografa punti di forza e debolezze dei territori italiani. Rispetto allo scorso anno non cambia la posizione della provincia di Benevento, che occupa il 76° posto.

Anche quest’anno il Sole 24 Ore ha basato la sua analisi su 90 indicatori, suddivisi in sei grandi aree tematiche che da sempre compongono la ricerca: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero.

Si tratta di un impianto ormai consolidato, che permette confronti affidabili da oltre trent’anni. Occorre precisare, ad ogni modo, che la maggior parte dei dati si riferisce al 2024, sebbene una ventina siano aggiornati già all’anno in corso, molti fino a settembre. Oltre 60 indicatori sono rimasti invariati rispetto all’anno scorso e semplicemente aggiornati, mentre 23 parametri sono stati completamente rinnovati per aderire meglio ai cambiamenti più recenti. Un meccanismo articolato che permette di raccontare non solo l’economia, ma anche il benessere concreto delle famiglie, la sicurezza, i servizi e la vitalità culturale.

Prima di entrare nel dettaglio della classifica, va sottolineato che il Sannio, dopo un anno di leadership della provincia di Avellino, torna in testa al ranking regionale. L’Irpinia, infatti, rispetto al 2024 perde 4 posizioni e si colloca in 77ª posizione. Seguono Salerno al 90° posto (+2), Caserta stabile al 101° e infine Napoli, al 104° posto su 107.

Ma vediamo come si colloca il Sannio nelle sei macrocategorie, analizzandole nell’ordine proposto dal quotidiano confindustriale.

Il Sannio occupa l’83° posto in Ricchezza e consumi. Rispetto al 2024 c’è un leggero miglioramento (+7), ma nel complesso gli indicatori che misurano la disponibilità economica dei sanniti restano da bassa classifica.

Situazione analoga per Affari e lavoro, che vede la provincia di Benevento collocarsi all’89° posto, con però un passo indietro rilevante: ben 40 posizioni perse in un anno. In questa categoria il report segnala anche la peggiore performance sannita tra tutti i 90 indicatori: il territorio è al 106° posto per nuove iscrizioni ogni 100 imprese registrate. Un dato che invece merita di essere evidenziato riguarda il trend degli arrivi turistici, che colloca la provincia all’8° posto nazionale.

Per un valore in calo ce n’è uno in netto miglioramento: parliamo di Giustizia e sicurezza. Dopo aver perso posizioni lo scorso anno, nel 2025 il Sannio risale fino alla 15ª posizione. Qui il Sole 24 Ore riporta anche il miglior risultato ottenuto in assoluto: 1° posto in Italia per morti e feriti in incidenti stradali ogni mille abitanti (dato Istat 2023).

Si prosegue con Demografia e società, che segue un andamento simile alla categoria “Ricchezza e consumi”: il Sannio risale di 7 posizioni, ma resta nelle retrovie, all’83° posto. Inevitabile un riferimento allo spopolamento, poiché tra gli indicatori spicca in negativo il 96° posto per saldo migratorio totale (dato 2024).

Sono dieci, invece, le posizioni guadagnate in Ambiente e servizi: in questo caso il Sannio occupa la 63ª posizione, dunque a metà classifica. Da segnalare il 2° posto nazionale per energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

Ultima categoria, ma non per importanza, Cultura e tempo libero: 79° posto e un calo di 21 posizioni rispetto al 2024. Emergono numeri contrastanti: 11ª posizione per numero di librerie, ma 90° posto per indice di lettura (copie ogni 100 abitanti). Ancora: 36° posto per spesa dei Comuni per la cultura, ma 86° per ingressi agli spettacoli. In questa categoria rientra anche l’Indice del clima, che vede il Sannio al 99° posto.

In conclusione, pur con i limiti di un territorio che fatica a trattenere giovani e competenze e che soffre una capacità di spesa ridotta, la provincia di Benevento presenta alcuni punti di forza sui quali poter costruire la sfida per i prossimi anni.