CULTURA
Premio “Città di Salerno” per l’artista pietrelcinese Angelo Masone
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Altro prestigioso riconoscimento per l’artista pietrelcinese Angelo Masone in terra salernitana. Con un’esposizione che ha confermato ancora una volta il suo talento e la sua continua ricerca espressiva, l’artista sannita Angelo Masone è stato protagonista della 6ª edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno 2025, in scena a Palazzo Fruscione dal 18 ottobre al 2 novembre.
Il suo nome era già noto agli addetti ai lavori e al pubblico salernitano per i precedenti successi ma con il progetto fotografico “Figure Immaginarie”, Masone ha dimostrato una rinnovata capacità di esplorare i confini tra percezione e astrazione. All’artista è stato conferito, nella serata del 25 ottobre scorso, un importante riconoscimento, il “Premio Città di Salerno”.
Il tema della VI Biennale, “Intelligenza Artificiale vs Intelligenza Artistica”, fornisce un contesto stimolante per apprezzare il lavoro di Masone. Le sue opere, frutto di una tecnica manuale e di una sensibilità artistica profondamente umana, si pongono in dialogo con le sfide poste dalla tecnologia contemporanea.
Ciò che rende la fotografia di Masone immediatamente riconoscibile è la sua audace e sapiente applicazione della tecnica del “mosso creativo” che cattura non la staticità di un istante, ma il dinamismo di un flusso continuo. Il risultato sono immagini sfumate e vibranti, in cui il dettaglio figurativo si dissolve per lasciare spazio a un’essenza puramente cromatica e luminosa.
Come ha sottolineato il direttore artistico Giuseppe Gorga, la luce è la vera protagonista delle sue opere, le quali trasportano l’osservatore “in un universo parallelo dove la bellezza cromatica ha un potere quasi ipnotico e sospensivo”. Le fotografie di Masone non sono semplici rappresentazioni, ma vere e proprie esperienze sensoriali che invitano lo spettatore a un viaggio interiore, guidato da scie di colore e trame di luce.
La presenza di Masone alla Biennale di Salerno non è una novità, ma la conferma di un percorso artistico in costante crescita. Già nel 2018 aveva conquistato il terzo posto nella sezione fotografia, nel 2021 il Premio speciale “Annarita Gorga” con il progetto “Fluid Landscapes” dedicato ai paesaggi del Sannio, e nel 2023 era stato premiato per il suo progetto “Fluid Urban Vision”. La sua evoluzione si è vista nell’ultimo ciclo di lavori, “Figure Immaginarie”, che sembra portare a una nuova fase la sua ricerca: non più solo il paesaggio come ispirazione, ma l’evocazione di forme che trascendono la realtà per abitare un universo archetipico e intimo.
L’opera di Masone si inserisce in una tradizione che può essere ricollegata all’espressionismo astratto, ma la sua ricerca è proiettata verso il futuro. L’artista di Pietrelcina dimostra che la fotografia non è solo uno strumento di documentazione, ma un potente mezzo di espressione artistica, capace di suscitare emozioni profonde e di rivelare nuove prospettive sulla realtà che ci circonda. La sua arte, fatta di colore, luce e movimento, è un invito a guardare oltre la superficie delle cose, per scoprire le “figure immaginarie” che popolano il nostro sguardo. (Lino Santillo)




