CULTURA
‘The Best’, al Teatro Romano una serata magica di cover nel ricorso di don Pompilio

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La musica è uno strumento della vita per dare gioia, emozioni, adrenalina, speranza. I suoni risvegliano i nostri sensi e catturano la nostra attenzione, hanno la forza di portarci ovunque, nel tempo e nello spazio, e di emozionarci, è esperienza di tutti.
The Best – scrive in una nota l’organizzatore Antonio De Cristofaro – è stato capace di suscitare in noi emozioni, di evocare ricordi e immagini, diventando una terapia non solo per l’anima ma anche per il corpo. Uno spettacolo frutto di quasi tre anni di esperienze, costruite e vissute col pubblico, attraverso le quali tra la Band Salzano (innanzitutto amici, poi valenti musicisti) e la gente è nata e si è cementata una intima complicità, un rapporto reciproco di dare-avere, un autentico e genuino rapporto di fiducia che ha finito per coinvolgere anche la produzione, anche chi si è trovato ad organizzare, uno dopo l’altro, una serie di appuntamenti che nel tempo si sono rivelati pietre miliari di un percorso sempre più entusiasmante e coinvolgente, fino a quel “momento di sintesi”, quasi necessario, cercato e fortemente voluto, che è stato “The Best”.
“Il meglio”, pensato proprio per celebrare i grandi nomi della musica italiana, che hanno fatto la storia, in uno dei luoghi più suggestivi della nostra bellissima regione, il maestoso Teatro Romano, alla fine ‘coinvolto’ esso stesso nella magica atmosfera che ha vissuto il pubblico presente (per l’ennesimo sold-out) quando si sono accese le luci e l’energia ha iniziato a vibrare, e sul palco hanno cominciato a vivere le voci e le emozioni di artisti del calibro di Lucio Battisti, Lucio Dalla, Renato Carosone, Pino Daniele, Mina, Adriano Celentano, Franco Califano… insieme alle più belle melodie classiche napoletane, che hanno fatto vibrare il cuore del pubblico in un’atmosfera senza tempo.
Ospiti della serata l’Orchestra Sirio, il Miria’s Gospel Choir e l’Istituto Paritario De La Salle, che hanno regalato al pubblico altre emozioni musicali, inserendosi perfettamente in una combinazione mai banale ma sempre di qualità, contribuendo con determinazione al successo finale e agli indelebili ricordi che resteranno per sempre nell’animo di chi ha avuto la fortuna di vivere da protagonista lo spettacolo, che ha preso forma nelle splendide coreografie della Dance Art Academy di Valeria Salvatore.
Uno spettacolo – e la puntualizzazione è al tempo stesso orgoglio e appartenenza – rigorosamente Made in Benevento: dalla produzione (Il Sannita) agli artisti sul palco (Enrico Salzano, Pino Tiso, Alfredo Salzano, Giuseppe Marlon Salzano, Jack Corona, Vilma Racioppi, Carlo Natale, Giovanni Gentile, Rocco Puopolo, Ivan Barbieri, Antonello Palomba e Sergio Prozzo), dai presentatori (Maria Giulia Romano e Antonio De Cristofaro) all’Orchestra Sirio, dal Miria’s Gospel Choir all’Istituto Paritario De La Salle, dalla Dance Art Academy al maestro Leonardo Quadrini, premiato dal direttore artistico Enrico Salzano nell’ambito del Premio alla Carriera – La Musica a Benevento XIX edizione, fino al direttore generale dell’evento, Ferdinando Creta, e tutti i tecnici che si sono alternati sul palco e dietro le quinte.
Una serata che è possibile solo definire ‘magica’, dedicata a mons. Pompilio Cristino, parroco della chiesa di S. Maria di Costantinopoli, per anni vicario generale della Diocesi di Benevento, improvvisamente scomparso lo scorso 8 settembre, che ha sempre trasmesso parole di amicizia e di pace, dando fiducia e speranza a tutti: lo stesso messaggio che The Best ha voluto significare: una serata tra amici improntata alla serenità, alla speranza e all’amore. E, orgogliosamente, alla beneventanità! Samnites, gens fortissima Italiae.