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Montesarchio, la maggioranza risponde alle accuse sull’edilizia scolastica: “Progetto concreto per nuovo Polo”

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In risposta alle recenti dichiarazioni della minoranza, che ha parlato di una presunta inerzia dell’Amministrazione comunale sui temi dell’edilizia scolastica e dell’efficientamento energetico, il sindaco e la maggioranza consiliare hanno diffuso una nota per chiarire la posizione dell’Ente e illustrare gli interventi in corso.
L’Amministrazione definisce “falsa” l’accusa secondo cui l’attività portata avanti si limiterebbe a un “restyling energetico” degli edifici scolastici. Secondo quanto riportato nella nota, l’obiettivo principale sin dall’inizio del mandato è stato invece la realizzazione di un nuovo Polo Scolastico, moderno, funzionale e sostenibile.
Il progetto – spiegano – comprende la riqualificazione strutturale e sismica degli edifici esistenti, nuove costruzioni con materiali a basso impatto ambientale, la ridefinizione degli spazi educativi in linea con la didattica contemporanea, aree comuni aperte alla comunità (come palestre, auditorium e mense), e la garanzia di accessibilità e inclusione.
A conferma dell’impegno in tal senso, l’Amministrazione cita la partecipazione all’Avviso Pubblico “Scuola Viva in Cantiere” (D.D. n. 169 del 17.03.2025), per la dismissione e delocalizzazione dell’attuale sede della scuola secondaria di primo grado “ex Einaudi” e la realizzazione del nuovo Polo Scolastico in località Pontecani.
Viene inoltre ricordata l’approvazione del Quadro Esigenziale, del Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) e l’aggiornamento del Programma Triennale delle Opere Pubbliche, che rappresentano – si legge -“un passo concreto e significativo” per il futuro dell’istruzione a Montesarchio.
In merito al ruolo dell’opposizione, l’Amministrazione osserva che non sono pervenute proposte concrete e che gli interventi finora espressi si sono limitati a critiche, senza contribuire in modo costruttivo al dibattito. Tuttavia, viene ribadita la disponibilità al confronto, qualora emergano proposte serie e strutturate.
Sul piano dell’efficientamento energetico, l’Amministrazione ricorda anche la partecipazione all’Avviso C.S.E. 2025 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica. Con deliberazione di Giunta n. 42 dell’11 aprile 2025, sono stati individuati quattro immobili: la scuola elementare di via Matteotti, la scuola di via Tufara Valle, la sede della Polizia Locale in via Amendola e la scuola elementare in località Varoni.
Si sottolinea, inoltre, che l’individuazione di questi edifici ha richiesto un lavoro preliminare complesso, a causa di problematiche strutturali, tecniche e amministrative – tra cui la mancata regolarizzazione catastale o la presenza di intestazioni a soggetti privati. Tale attività ha portato, con la D.G.C. n. 119/2024, alla sistemazione delle posizioni catastali di numerosi plessi scolastici, tra cui quelli in via Carrara, via Fiego, via Annunziata Vecchia e via Taburno.
Per quanto riguarda i requisiti richiesti dal bando C.S.E., gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) elaborati hanno evidenziato la necessità di interventi troppo onerosi rispetto al tetto massimo previsto di 221.000 euro. Per questo motivo – si legge nella nota – l’Amministrazione ha deciso di non impiegare risorse in progetti ritenuti parziali e ha scelto di orientarsi su linee di finanziamento più strutturali.
Vengono inoltre elencati alcuni dei principali finanziamenti ottenuti negli ultimi due anni, tra cui: riammagliamento dei centri storici di Montesarchio e Cervinara; completamento e adeguamento della rete fognaria e degli impianti di depurazione; riduzione della dispersione idrica – Distretto Calore Irpino; riqualificazione urbana del piazzale Girolamo da Montesarchio (Varoni); riqualificazione della scuola materna “La Garde” in via Roma; messa in sicurezza definitiva della discarica comunale “Tora Badia”; riqualificazione della mensa scolastica dell’edificio di Varoni; digitalizzazione SUE–SUAP e stato civile digitale (PNRR); assegnazione di uno scuolabus elettrico dalla Regione Campania.
In conclusione, l’Amministrazione afferma di voler proseguire con trasparenza nel percorso avviato, basato su pianificazione, acquisizione di risorse e ascolto del territorio, e ribadisce che il proprio impegno continuerà “con i fatti”.