POLITICA
Linea Napoli-Bari, completata seconda galleria del lotto Telese-Vitulano. Ferrante (Mit): “Opera procede spedita”

Ascolta la lettura dell'articolo
“La nuova linea alta velocità/alta capacità Napoli-Bari è una delle opere simbolo del rilancio del Sud e stiamo lavorando con il massimo impegno per realizzare questa infrastruttura strategica entro l’orizzonte del 2028. Con il completamento della seconda galleria del lotto Telese – Vitulano dell’alta velocità Napoli – Bari, si compie un nuovo passo in avanti verso questo storico traguardo”. Lo afferma il Sottosegretario di Stato con delega al coordinamento funzionale delle opere commissariate, Tullio Ferrante.
“Grazie al coinvolgimento delle migliori maestranze e delle più avanzate capacità ingegneristiche, sono in corso gli scavi di altre cinque gallerie con un avanzamento complessivo superiore al 70%. L’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Limata conferma che l’opera procede spedita ed è l’ulteriore tassello per il completamento di un’infrastruttura che rivoluzionerà il collegamento interregionale, dimezzando i tempi di percorrenza e mettendo l’alta velocità al servizio delle aree interne.
Ringrazio il commissario ing. Roberto Pagone con cui sono in contatto costante. Continuerò a tenere alta l’attenzione sulla nuova linea Napoli – Bari e sulla crescita infrastrutturale di tutto il Mezzogiorno”, conclude Ferrante.
“La notizia del completamento della seconda galleria nel lotto Telese-Vitulano della linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari segna un ulteriore passo in avanti verso un’infrastruttura strategica, destinata a rivoluzionare la mobilità e lo sviluppo del nostro territorio”, ha aggiunto Vincenzo Fuschini, capogruppo di Forza Italia in Provincia.
“Il parlamentare sannita di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, sta seguendo con attenzione l’iter dell’opera anche attraverso il costante confronto con il sottosegretario al MIT, Tullio Ferrante. È un’ulteriore dimostrazione dell’impegno del Governo di centrodestra per il rilancio infrastrutturale del Mezzogiorno e per l’inclusione delle aree interne nel grande circuito dell’Alta Velocità.”