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Reino e il Sannio nella Seconda Guerra Mondiale: mostra e testimonianze

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L’ Amministrazione Comunale di Reino e APS-ETS Universitas Terrae Reginae ieri hanno realizzato, a meno di un mese dalla Commemorazione dedicata a Giacomo Matteotti, un altro evento storico-culturale molto ben riuscito, per vasta partecipazione e per alto livello qualitativo.
L’evento, incentrato su quanto avvenne a Reino e nei paesi vicini nella Seconda Guerra Mondiale, si è aperto con una cerimonia in onore dei Caduti presso il monumento ad essi dedicato, con l’intervento di autorità militari provinciali e regionali dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri.
Una seconda fase ha riguardato la presentazione della mostra “Reino e le Valli del Sannio nella Seconda Guerra Mondiale”, nella quale i curatori Antonio Zerrillo, Delia Calzone e Antonio Tosto, hanno illustrato rispettivamente i fronti internazionali della guerra, quanto avvenne a Reino e nel Sannio con il passaggio del fronte, e specifiche esperienze di combattenti reinesi e di alcune famiglie che videro tutti i loro figli impegnati nel conflitto.
Alla presentazione è seguito il classico taglio del nastro e l’inaugurazione della mostra, che è stata visitata dai numerosi partecipanti.
Molti i ‘testimoni diretti’, ragazzi o bambini al tempo degli eventi bellici, che hanno preso posto nei banchi del Consiglio Comunale. Ha partecipato anche Carmine Verzino di 97 anni.
La viva soddisfazione degli anziani testimoni, nel veder riconosciuto valore ai loro ricordi e alla loro storia, è emersa anche nella partecipazione attiva, durante la presentazione, al racconto degli eventi di cui furono protagonisti, mentre la commozione è stata palpabile anche in coloro che ne hanno ascoltato il “racconto corale”, che vuole restituire alla comunità, e al ricordo delle generazioni future, la conoscenza di ciò che accadde a Reino e nei paesi vicini dopo l’8 settembre 1943.
L’evento è stato possibile non solo grazie alla disponibilità di tanti reinesi e sanniti che hanno conferito ricordi e documenti, quanto anche grazie alle interviste realizzate dal Luogotenente in congedo Lucio Tosto e dal prof. Angelo Mario Calzone, e alla preziosa collaborazione dei giovani impegnati presso il Comune nel Servizio Civile e nel progetto Gol.