POLITICA
Orlacchio (Pd): “Dal voto un segnale netto, ora una proposta concreta su lavoro e cittadinanza”

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Nei giorni successivi al voto referendario e alle elezioni amministrative, emerge un messaggio chiaro da parte di milioni di cittadine e cittadini: l’Italia chiede cambiamento, giustizia sociale e maggiore inclusione. A sostenerlo è Stefano Orlacchio, vice segretario cittadino del Partito Democratico di Benevento.
“Oltre 13 milioni di persone – sottolinea Orlacchio – hanno chiesto una vera riforma del lavoro, e quasi 10 milioni si sono espressi a favore di una nuova riflessione sul tema della cittadinanza. Numeri rilevanti, soprattutto se si considera il silenzio del servizio pubblico radiotelevisivo e l’invito all’astensione, pur legittimo, da parte del governo. Nonostante queste condizioni, la partecipazione ha superato ogni previsione. “Il Paese ha dimostrato che vuole esserci, vuole contare, vuole cambiare”.
Secondo il dirigente dem, ora spetta all’opposizione, e in particolare al Partito Democratico, il compito di tradurre questa energia in proposta politica concreta. Le priorità individuate sono un intervento strutturale sul mercato del lavoro, maggiori tutele, salari più equi, e un piano serio per contrastare l’aumento del costo della vita, che colpisce in particolare famiglie, giovani e periferie.
Sul tema della cittadinanza, Orlacchio aggiunge: “È doveroso un mea culpa: non siamo riusciti a spiegare fino in fondo le implicazioni di un ‘sì’ consapevole e inclusivo. Cittadinanza non significa automaticamente integrazione, ma rappresenta il riconoscimento giuridico di una realtà sociale già esistente. Riconoscere come italiani coloro che vivono, crescono e contribuiscono alla nostra comunità non toglie nulla a nessuno. Al contrario, rafforza la coesione e la giustizia sociale”.
Il vice segretario del Pd Benevento invita a leggere con equilibrio il dato sull’astensionismo, che si attesta intorno al 70%. “I referendum abrogativi faticano da anni a raggiungere il quorum per ragioni strutturali – osserva – ma il numero assoluto dei votanti dimostra che c’è ancora una larga parte del Paese che crede nella partecipazione e nella possibilità di incidere”.
Infine, un messaggio politico forte: “Il governo non può nascondere la sconfitta alle elezioni amministrative, dove il centrosinistra ha prevalso nettamente, confermandosi forza credibile, radicata e alternativa. Questo è il segnale più rilevante uscito dalle urne e deve guidarci nei prossimi mesi”.
Orlacchio chiude con un appello a guardare avanti “mettendo al centro le esigenze delle persone, soprattutto quelle più fragili. Il nostro impegno continua, con lo sguardo rivolto a chi vive le difficoltà quotidiane, ai giovani, alle famiglie, a chi oggi si sente escluso da un futuro certo. Il cammino è tracciato. Continuiamo a percorrerlo insieme”.